
Revisione delle fasce di reddito per le tariffe della mensa, il comitato La scuola che vogliamo soddisfatto della decisione del Comune.
“Arrivano i primi risultati – si legge nella nota dei genitori – di un anno di proteste, di ripetuti incontri con l’amministrazione e i dirigenti, di denunce, di prese di coscienza. Finalmente sono stati rivisti i costi del servizio mensa per le famiglie, a riprova che erano state fatte, come avevamo da subito sottolineato, proiezioni errate. Invitiamo ora tutti i genitori a valutare se i cambiamenti introdotti risultino giusti e accettabili rispetto alle proprie tasche, segnalateci qualsiasi anomalia. Chiediamo anche all’amministrazione di chiarirci dove e perché era sbagliato il sistema che quest’anno ha gravato sulle famiglie”.
“Ci rallegriamo che la nostra richiesta di ulteriore sconto a chi abbia più figli a mensa sia stata recepita – prosegue il comitato – e anzi con sconto maggiore, a riprova di rivalutazioni finanziarie che chiediamo siano chiarite. E non possiamo non notare che avevamo indicato dall’inizio dell’anno che i margini superiore e inferiore della fascia Isee fossero non obiettivi, in particolare che da esenti si trovavano a pagare anche famiglie con soli 4000 euro di Isee. Ringraziamo tutti i genitori che con grande fatica hanno lottato insieme a noi per questi primi risultati. Non ci fermeremo: noi genitori continueremo a chiedere che la scuola pubblica resti libera e gratuita e che i servizi offerti al suo interno perseguano l’obiettivo primario del benessere dei nostri figli”.