Picchi (Pd): “Bene la riduzione costo buoni mensa”

23 giugno 2016 | 06:58
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Picchi (Pd): “Bene la riduzione costo buoni mensa”

Anche la presidente della commissione politiche formative, Enrica Picchi, accoglie con soddisfazione la decisione della giunta di intervenire sul costo dei buoni mensa introducendo una maggiore fascia di esenzione e prevedendo sconti per le famiglie numerose.
“La decisione – dice la presidente – riempie di orgoglio i consiglieri e le consigliere che hanno votato l’ordine del giorno sulla ristorazione scolastica presentato in consiglio comunale il 19 maggio scorso”.

“La giunta – dice la consigliera Pd – ha così dato seguito alle richieste del Consiglio che a gran voce, si legge nel documento presentato dalla maggioranza, aveva impegnato il sindaco a “proseguire con l’ottica di favorire l’accesso al servizio mensa, con particolare attenzione alle famiglie disagiate, aumentando i livelli di esenzione e di agevolazioni; ad attuare una riduzione generale del contributo a carico delle famiglie nel rispetto dei principi di proporzionalità ed equità sociale e a prevedere ulteriori sconti contributivi per il secondo, terzo e quarto figlio che utilizzano il servizio mensa scolastica tali da favorire una politica che incentivi le famiglie numerose”. Il grande fattore di cambiamento è stato determinato dall’entrata in vigore a livello nazionale di un nuovo Isee che modificava significativamente il calcolo introducendo molti fattori al fine di arrivare ad un dato che consentisse una comparazione più veritiera tra nuclei familiari con condizione diverse. L’amministrazione ha affrontato questo cambiamento fin dagli inizi del mese di dicembre 2014 iniziando a simulare proiezioni dei nuovi parametri Isee (Dpcm 159 del dicembre 2013), assieme agli uffici e alle commissioni consiliari Politiche Formative e Sociale, per prevedere il possibile impatto e per far stare in equilibrio le esigenze della popolazione lucchese e le richieste di sostenibilità del bilancio comunale. Dal dibattito delle due commissioni emerse la proposta di un sistema lineare in modo da poter essere superato lo scalino prodotto dalle Fasce fino ad allora utilizzate e che produceva notevoli differenze tra famiglie il cui reddito Isee variava di un solo euro”.
“L’anno 2015, come dichiarato dalla giunta sin dall’avvio della discussione – conclude Picchi – è stato un anno di sperimentazione e, come previsto, dopo averne monitorato gli effetti sono state apportate al sistema delle contribuzioni le modifiche richieste dal consiglio comunale. Questo ci sembra oltre che un buon risultato politico anche un corretto e produttivo lavoro di democrazia istituzionale, per il quale vogliamo ringraziare anche la struttura tecnica e i tanti genitori che in questi anni ci hanno segnalato le criticità del vecchio sistema in vigore negli anni scorsi ed hanno collaborato in modo costruttivo alla sperimentazione e valutazione del nuovo metodo. Su questo come sulle altre materie il nostro lavoro continua, per cui restiamo a disposizione di quanti ritenessero di segnalare ulteriori problemi o opportunità di miglioramento”.