





Un centro polifunzionale all’ex cavallerizza ducale. Per ospitare spettacoli, eventi, congressi e manifestazioni degli enti pubblici o dei privati. E’ questa l’idea dell’amministrazione comunale per garantire vita allo spazio riqualificato grazie a 3 milioni di fondi Piuss, in parte regionali in parte propri del Comune di Lucca. E’ tramontata, infatti, la destinazione originaria a centro di accoglienza turistica, anche se resterà attivo un infopoint all’ingresso, con bagni aperti al pubblico, soprattutto dopo il niet da parte della Soprintendenza sulla possibilità di suddividere lo spazio interno di 1300 metri quadrati.
Di qui l’idea di rendere l’area fruibile al pubblico per spettacoli ed eventi, anche se per farlo occorrerà ancora una volta mettere mano al portafoglio per circa 1,2 milioni di euro. E’ necessario, infatti, concludere alcuni lavori essenziali affinché la struttura possa accogliere in maniera funzionale degli eventi. Si dovrà intervenire innanzitutto sull’area esterna, dove già affiorano macchie di umidità sulle pareti. Poi il locale andrà insonorizzato, schermato dalla luce che filtra dall’esterno della sala, dotato di un impianto luci e audio più potente e, possibilmente, di un palco più grande. Nel frattempo, intanto, sono già state collocate alcune strutture che potranno essere spostate e che renderanno modulare, a seconda delle esigenze, lo spazio, che rimarrà comunque sempre cablato e illuminabile a seconda di che tipo di evento verrà realizzato.
Di certo c’è che dopo la serata di Light it up blue, l’evento di sensibilizzazione sui temi dell’autismo al Comune di Lucca sono fioccate le richieste per l’utilizzo dello spazio, per vernissage di arte contemporanea e di danza ma anche per congressi nazionali e internazionali.
E nei giorni in cui non ci saranno eventi o manifestazioni? Nelle intenzioni dell’amministrazione ci sarebbe comunque l’idea di mantenerne la vocazione originaria per l’accoglienza turistica. Potrebbe così essere prevista, a pagamento, la proiezione di alcuni documentari sull’arte, sulla storia o sul territorio, se non proprio vere e proprie rievocazioni storiche con artisti in carne e ossa sul modello di quello che vengono realizzate all’estero. Mantenendo, peraltro, una vocazione più estesa di quella strettamente locale rispondendo così alle nuove funzioni di capofila della promozione turistica a livello provinciale. Nel frattempo è stato già installato in proiettore che può riprodurre immagini in 3D e fra le possibili idee c’è anche quella di realizzare, con strutture mobile, una sorta di “black box” per proiettare all’interno per piccoli gruppi di turisti e curiosi immagini in 3D. Un modo per far vivere l’esperienza di Lucca in pochi minuti e magari invogliare a ritornare ancora in futuro.
I lavori necessari per “trasformare” il volto della ex cavallerizza ducale, comunque, dovrebbero concludersi entro la prossima edizione di Lucca Comics and Games. E proprio l’ente, che si appresta a cambiare nome in Lucca Crea, potrebbe trovarsi a dover gestire la struttura in qualità di partecipata del Comune di Lucca. L’ente di palazzo Orsetti, infatti, non sarebbe in grado di spostare personale per gestirla in autonomia e in più Lucca Comics, per il periodo della fiera, già ha utilizzato l’anno passato l’ex Cavallerizza come uno dei suoi padiglioni. La gestione, comunque, potrebbe essere affidata anche ad un’altra partecipata della galassia gestita da Lucca Holding.
Enrico Pace