
Grande successo di partecipazione, con centinaia di professionisti provenienti da tutta Italia, per la seconda edizione del convegno nazionale polidisciplinare in medicina dello sport Overuse e Sport, che si è svolto tra ieri (24 giugno) e oggi a Palazzo Ducale a Lucca.
L’iniziativa, il cui direttore scientifico è Carlo Giammattei, responsabile dell’unità funzionale medicina dello sport di Lucca, ha riproposto lo stile collaudato e di successo della prima edizione, con un numero ancora maggiore di iscritti per favorire l’aggiornamento professionale a più specialisti del settore e alle diverse figure professionali con cui il medico dello sport si trova a doversi confrontare giornalmente.
Il convegno ha rappresentato infatti un’occasione di reale approfondimento e di proficuo confronto su una serie di patologie molto diffuse e di non sempre facile gestione. Queste tematiche sono state affrontate da esperti di livello internazionale come il professor Piero Volpi, responsabile sanitario dell’Inter e responsabile dell’unità operativa traumatologia dello sport dell’Humanitas a Milano e il professor Gian Nicola Bisciotti, responsabile recupero infortunati all’Inter, che da 7 anni lavora al Fifa Center of Exellence di Doha.
Da Doha (Aspetar – Qatar Orthopaedic and Sports Medicine Hospital, Fifa medical centre of excellence) sono stati effettuati anche interventi in videoconferenza da parte di illustri relatori internazionali.
Nel pomeriggio di ieri c’è stato anche un collegamento con il responsabile dello staff medico della nazionale italiana di calcio, professor Enrico Castellacci, direttamente dal ritiro di Montpellier degli azzurri, impegnati nei campionati europei in Francia.
Rispetto alla precedente edizione, il convegno si è arricchito di una sessione parallela rivolta ai medici ed altri operatori sanitari del ciclismo, che è stata organizzata direttamente dalla Commissione tutela della salute della Federazione ciclistica italiana (i responsabili scientifici di questa sessione erano Giovanni Mirri e Andrea Andreazzoli). In questo ambito sono state discusse e approfondite le problematiche del ciclismo moderno.
L’unità funzionale medicina dello sport di Lucca, che ha organizzato l’evento insieme ad altri enti ed associazioni, continua intanto a svilupparsi, grazie all’impegno del personale della struttura e del dipartimento della prevenzione da cui dipende. Il servizio dispone della sede più ampia ed attrezzata a livello regionale per la medicina dello sport in strutture pubbliche ed è presente anche all’ospedale San Francesco di Barga. Il centro rappresenta, quindi, un sicuro punto di riferimento per gli sportivi a livello regionale ed anche nazionale e soprattutto garantisce a coloro che praticano attività sportive e motorie nel territorio della Piana di Lucca e della Valle del Serchio tutto il supporto sanitario necessario.