Ponte a Moriano, monta la protesta per la viabilità

25 giugno 2016 | 10:38
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Ponte a Moriano, monta la protesta per la viabilità
Ponte a Moriano, monta la protesta per la viabilità
Ponte a Moriano, monta la protesta per la viabilità
Ponte a Moriano, monta la protesta per la viabilità
Ponte a Moriano, monta la protesta per la viabilità

Traffico pesante, velocità elevate e sosta selvaggia: in via Nazionale, a Ponte a Moriano, residenti e commercianti sono sul piede di guerra. Risale ad una manciata di giorni fa, peraltro, l’incidente che ha visto un’auto andare a sbattere contro la vetrata di una macelleria dopo essere stata stretta, appunto, da un tir. “Qui bisogna fare qualcosa – commentano i proprietari di una noto bar della zona – perché per arrivare davanti al teatro, come tutti sanno, è necessario fare una sorta di curva a gomito. Ebbene, da lì i camion non dovrebbero passare, perché è logico che ostruiscono e poi si creano gli incidenti. Anche quelli che vivono nelle case sopra di noi non sono per nulla felici del rumore e dell’inquinamento”.

Questo, infatti, è un altro aspetto intimamente collegato al transito di mezzi pesanti: “Le case tremano perché i tir ci passano a cinque metri – commenta sconfortato un anziano che vive a Ponte a Moriano da 50 anni – e mi sembra che la situazione non cambi mai. Qui in piazza poi – commenta indicando i nipoti – ci sono sempre tanti bambini che si ritrovano per giocare e che attraversano spesso la strada per andare a prendere un gelato, dall’altra parte. Ma appena la strada si fa più lineare ecco che subentra il problema dell’alta velocità: qui le macchine sfrecciano anche ad 80 all’ora”. Al quadro appena tracciato si aggiunge il nodo della sosta: un parcheggio di dimensioni consistenti c’è, alle spalle del teatro, ma sembra non bastare. Infatti già alle 10 del mattino di oggi (25 giugno) risulta tutto esaurito: “Tutta la via è piena di macchine parcheggiate in doppia fila o sui marciapiede – osserva un altro esercente – perché specialmente le persone anziane non vogliono parcheggiare lontano e camminare sotto al sole. Servirebbero soluzioni nuove, bisognerebbe ricavare un altro parcheggio gratuito nei dintorni, perché anche questa situazione non fa che appesantire il traffico, provocando un senso alternato continuo”.
E, tra alcuni cittadini, avanza anche l’ipotesi di una raccolta firme da presentare in Comune per avanzare proposte ad hoc: “Questa è la zona più centrale e transitata di Ponte a Moriano – concludono alcuni anziani avventori di una gelateria – e non possiamo lasciare che le cose continuino ad andare così. Servono divieti per i tir, dossi artificiali per diminuire la velocità, segnaletica nuova e parcheggi: stiamo parlando di opere prioritarie. Le risorse, se si vuole, si trovano”.

Paolo Lazzari