
Sicurezza, legalità e piano delle funzioni in città per garantire la “movida”. Questi alcuni degli argomenti di cui si è parlato in un incontro tra il prefetto di Lucca, Giovanna Cagliostro, ed il presidente di Confesercenti Lucca, Alessio Lucarotti.
In modo particolare è stato approfondito l’aspetto legato alla sicurezza del territorio e della città, un problema che tocca di vicino molti esercenti, come si è visto dai recenti episodi di cronaca. “E’ urgente, in tal senso – afferma Lucarotti – che tutti i soggetti coinvolti, operatori del settore, forze dell’ordine ed istituzioni, assumano un impegno durevole e strutturato per combattere il diffuso senso di insicurezza. La sicurezza deve piuttosto diffondersi attraverso i luoghi della cittadinanza, dando ascolto alla voce di quella “società operosa” di commercianti, spesso vittime dell’illegalità a causa della loro esposizione e, tuttavia, sempre pronti al loro dovere, specialmente se questo riguarda la tutela dei clienti, dei dipendenti, delle loro famiglie. La giusta direzione è quella di ridurre le distanze sociali e realizzare un livello di benessere diffuso tra centro e periferia, che significa poi “ripensare la città” affinché gli spazi condivisi siano a misura d’uomo e ognuno possa sentirsi libero e sicuro”.
Durante l’incontro c’è stato modo di approfondire anche tema della “movida”. “Lucca, sicuramente – prosegue Lucarotti – ha scoperto negli ultimi anni, una vocazione più turistico-ricettiva e questo, sicuramente, ha inciso sugli orari di apertura notturna dei nostri pubblici esercizi. Le istituzioni locali devono, quindi, venire incontro il più possibile a tali nuove esigenze, mettendo in campo tutti gli strumenti necessari, sotto il profilo della pianificazione e programmazione cittadina. Da tempo auspichiamo, in tal senso, l’adozione di un piano delle funzioni, che permetta di disegnare al meglio le aree della città, anche quelle destinate allo svago e al divertimento. Non possiamo risolvere il fenomeno senza pensare di ridisegnare la città di fronte a tali mutate esigenze”.
Altro aspetto affrontato è il tema della legalità e della conseguente lotta all’abusivismo, che segna profondamente sia il comparto del commercio, sia il comparto del turismo, settore economico divenuto trainante per la ripresa economica cittadina e non solo. “Il giro d’affari legato alle attività illecite è spaventoso – conclude Lucarotti, – e danneggia non solo chi intende lavorare nel rispetto delle regole, ma anche il normale cittadino. Da soli, però, non si vince. Ognuno deve fare la propria parte, a partire dalle istituzioni. Noi siamo a disposizione per sensibilizzare le aziende su tale tema, evitando soluzioni fai da te e lavorando, invece, molto, sul tema della prevenzione e dell’adesione a regole chiare e condivise. Ringraziamo la prefettura che da sempre pone ascolto fattivo alle nostre richieste, comprendendo appieno le nostre difficoltà. Siamo certi che saranno messi in campo tutti gli strumenti possibili, per far fronte alle problematiche da noi evidenziate, pur nella consapevolezza della scarsità delle risorse pubbliche a disposizione. Da parte nostra assicuriamo ampia collaborazione anche per il futuro e siamo a disposizione per tutti i progetti condivisi che saranno messi in cantiere”.