
Approvati dai comuni di Lucca e Capannori, gli incentivi per la trasformazione dei camini a camera aperta in termo-camini. L’iniziativa è stata approvata dalla giunta di Lucca e dalla giunta di Capannori nell’ambito del Piano d’Azione Comunale (Pac), l’atto di programmazione delle amministrazioni in materia di tutela ambientale, con particolare riguardo alle azioni volte al miglioramento della qualità dell’aria. L’obiettivo del piano, basato su un’indagine della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, è quello di dare seguito ad azioni efficaci per la riduzione delle polveri sottili attraverso procedimenti strutturali e progressivi applicabili nel breve e medio periodo.
“Tra le iniziative delpPiano rientra appunto quella per agevolare i cittadini nella trasformazione dei camini a camera aperta in termocamini – spiegano l’assessore all’ambiente del Comune di Lucca Francesco Raspini e l’assessore all’ambiente del Comune di Capannori Matteo Francesconi – Offrendo questa possibilità le amministrazioni danno seguito alle politiche e alle azioni individuate nel Pac che sono in grado di creare effetti positivi strutturali e progressivi per tutelare la qualità dell’aria. Crediamo infatti che lo smog, al di là delle azioni da attuare in casi emergenziali, sia da combattere con politiche e iniziative programmate con la finalità di andare incidere positivamente nel lungo periodo. Le azioni individuate complessivamente nel Piano privilegiano quelle in grado di ridurre le emissioni di più sostanze inquinanti emesse da più tipologie di sorgenti, ritenendo prioritarie le azioni che comportano la riduzione delle emissioni di PM10 e di NOx, senza trascurare quelle rivolte agli altri inquinanti”.
E’ stato emesso uno specifico disciplinare per l’erogazione degli incentivi per i quali i due Comuni mettono a disposizione, per singolo incentivo, fino a un massimo di 750 euro a fronte di uno stanziamento complessivo, al momento, di 50 mila euro da parte del Comune di Lucca e 25mila da parte del Comune di Capannori. Nel caso in cui pervenissero molte richieste sarà valutata la possibilità di aumentare tale somma.
I termocamini ammessi ad incentivazione potranno essere a tiraggio naturale o forzato, alimentati a legna o policombustibile (legna, pellet, policombustibile), ad aria o ad acqua (connessi cioè ad un sistema di riscaldamento ad aria o ad acqua). Gli incentivi potranno essere erogati ai cittadini residenti nel Comune di Lucca o di Capannori (domanda da inviare al rispettivo Comune di residenza), per caminetti aperti all’interno di abitazioni poste ad una quota inferiore o uguale a 200 metri sul livello del mare, e per la trasformazione di un solo caminetto aperto per singola unità immobiliare.
Sono ammesse prioritariamente ad incentivazioni le trasformazioni di caminetti aperti posti in immobili dotati unicamente di impianto di riscaldamento con caminetto aperto e immobili dotati di impianti di riscaldamento con caminetto aperto in abbinamento a impianto alimentato a gasolio o altro olio combustibile. Qualora vi sia disponibilità economica residua, saranno ammessi a contributo anche le domande per immobili dotati di impianto di riscaldamento aperto in abbinamento ad altro impianto alimentato con altri tipi di combustibile.
Le domande dovranno essere presentate compilando uno specifico modulo secondo le modalità esposte nel disciplinare in cui sono riportate informazioni dettagliate per l’accesso all’incentivo (consultare i siti internet istituzionali dove verranno caricati i materiali relativi). L’incentivo comunale non è cumulabile con altri (europei, statali, regionali o di altra natura).