Vcs: “Sosta caos, non c’è solo via della Zecca”

20 luglio 2016 | 13:40
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Vcs: “Sosta caos, non c’è solo via della Zecca”

Parcheggi in via della Zecca, i correttivi introdotti dal Comune di recente per evitare il problema della sosta selvaggia fuori dagli stalli e consentire il passaggio dei nuovi mezzi Lam non piaccono a tutti. Non sembrano essere d’accordo, infatti, i membri del comitato Vivere il Centro Storico: “In Johnny Stecchino, il famoso film di Roberto Benigni, l’attore comico che dialogava con Benigni sosteneva che il problema di Palermo non erano gli omicidi e le stragi di mafia, bensí il vero problema, secondo lui, era il traffico. A Lucca le auto parcheggiano perfino sulle salite delle Mura a 100 metri dal comando della polizia municipale, Via Fillungo è intasata da camion e camioncini a tutte le ore del giorno nonostante si siano spesi 5 milioni per fare una cattedrale nel deserto chiamata Lucca Port, alla domenica mattina il puzzo di urina è caratteristica evidente per gran parte della città storica, i turisti organizzano impunemente picnic con tanto di tovaglia sul sagrato delle chiese. Tutto questo viene tollerato e non sembra costituire un problema, mentre invece pare che il vero problema di Lucca siano le auto dei residenti in Via della Zecca”, scrive il comitato.

“Giovedì scorso alle 9 di mattina – prosegue la nota – la pattuglia dei vigili ha elevato 8 contravvenzioni ai veicoli che parcheggiavano fuori degli stalli dove non davano fastidio a nessuno. A onor del vero va detto che negli ultimi giorni, in via della Zecca, sono stati installati dei cartelli di divieto di sosta al di fuori degli stalli per consentire il transito dei grossi mezzi Lam di recente acquisto, che comunque ci passano ugualmente anche con le auto parcheggiate ai lati del convento dove peraltro le suore non ci sono più da anni. Difficile capire perché si siano comprati mezzi più grossi per percorrere il selciato medioevale visto e considerato che nel cassetto di qualche tecnico comunale giace il vecchio progetto che intendeva proibire il traffico dei mezzi pubblici sulle strade realizzate in Pietra di Matraia. Probabilmente il progetto era frutto di un modo di pensare di altri tempi, quando ancora le amministrazioni pensavano che Lucca dovesse essere tutelata nei suoi aspetti monumentali. Una tendenza oggi decisamente fuori moda. Se Johnny Stecchino venisse a Lucca e riuscisse a scansare i risciò che pestano sui piedi, le sedie abusive sulle strada ed i bivacchi sui portoni degli edifici, se non fosse coinvolto in una rissa a Porta S.Pietro probabilmente direbbe: il problema di Lucca? I residenti di via della Zecca”.