Petrini denuncia: “Ex jutificio, nessuno ci ascolta”

Francesco Petrini, membro del gruppo Custodi della città interviene oggi (23 luglio), per tornare a denunciare la condizione di alcune strutture cittadine nella zona di Ponte a Moriano. “Tre anni fa – dice – avvertii la soprintendenza per i beni architettonici, sensibilizzando alla questione l’ingegner Cecati, in merito alla precaria condizione del torrione d’ingresso dell’ex Jutificio Balestreri, chiedendo il riconoscimento di questo notevole monumento di archeologia industriale quale bene culturale”.

“Successivamente – ricorda – chiesi e ottenni dal Comune l’apposizione di un cartello indicatore alla Rebecca affinchè tutti sapessero dell’esistenza di questo bene. Conclusione: la Soprintendenza nemmeno si è degnata di rispondere e il torrione, sito in proprietà privata, rischia di cadere a pezzi; il cartello indicatore da qualche tempo è sparito (e ho segnalato la cosa all’Urp) così non c’è più il pericolo che si sappia dell’esistenza dello Jutificio. Intanto fa bella mostra di sé vicino all’ex Linificio-Canapificio e al campo sportivo e malgrado le numerose segnalazioni un pulmino bavarese abbandonato e che nessuno toglie (quello evidentemente non dà noia)”.