
Continua ad aumentare il numero dei dipendenti dell’azienda Usl Toscana nord ovest. E’ questa la risposta dell’azienda a quanto affermato in questi giorni dalla Funzione pubblica della Cgil. Il saldo al 30 giugno 2016, rispetto al 31 dicembre 2015, dicono dalla Usl, “è ampiamente positivo in tutti gli ambiti territoriali dell’azienda, grazie alle assunzioni effettuate in questi sei mesi e anche grazie all’inserimento di operatori interinali che rappresentano un’anticipazione delle assunzioni ancora da effettuare nella seconda parte dell’anno”.
“Per quanto riguarda infermieri ed operatori socio sanitari – prosegue la nota – di cui in particolare si lamenta la carenza, i numeri evidenziano un incremento complessivo, in tutto il territorio dell’azienda Usl Toscana nord ovest di 88 unità, di cui 48 infermieri e 40 Oss, assunti in gran parte a tempo indeterminato. La tendenza è infatti quella di far diminuire i tempi determinati a favore di assunzioni stabili. In più sono stati reclutati, sempre per il comparto in ambito sanitario, 96 operatori interinali (+75 rispetto al 31 dicembre 2015), per fronteggiare il periodo estivo nelle more degli ingressi da graduatoria già previsti per i mesi successivi. L’azienda ha programmato ed autorizzato tutto il turnover noto fino a dicembre 2016, con un potenziamento in tutti i settori sanitari, ma dato che non tutte le autorizzazioni si sono potute trasformare in tempi rapidi in assunzioni, ha dovuto far ricorso al personale interinale, che resta in servizio per un numero limitato di mesi, in attesa delle assunzioni a tempo determinato ed indeterminato”.
“E’ opportuno precisare – conclude l’azienda – che alcuni riassestamenti si rendono necessari a causa di assenze improvvise, quindi non programmabili, del personale in turno. L’azienda continua quindi ad operare per stabilizzare il personale e per garantire in tutte le ex aziende una dotazione organica adeguata alle esigenze del territorio”.