Chiude il nido Scoiattolo. Già avvertiti i genitori

29 luglio 2016 | 17:02
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Chiude il nido Scoiattolo. Già avvertiti i genitori

Un percorso concertato con educatori e genitori dei bambini. La chiusura, resa necessaria per lavori di antisismica al nido “Lo scoiattolo” di piazzale Verdi per l’amministrazione non è stata un fulmine a ciel sereno e, soprattutto, non dipende da rischi per la struttura in cui i bambini sono stati fino alla fine dell’anno scolastico. Nessun episodio è emerso che ha reso necessario di procedere all’apertura del cantiere, solo la necessità, a seguito dei sopralluoghi tecnici, di adeguare la struttura, la più vecchia fra gli asili nido cittadini, alle nuove normative dell’antisismica.
La vicesindaco Ilaria Vietina rassicura su quanto annunciato ieri sera (28 luglio) in consiglio comunale da Roberta Bianchi, esponente della Federazione della Sinistra.

“Già da metà giugno – dice – abbiamo iniziato una serie di incontri prima con gli educatori e poi con le famiglie, l’ultimo dei quali venerdì 22 luglio in cui abbiamo paventato la possibilità di un trasloco temporaneo all’asilo nido di Sant’Anna, il più nuovo del territorio comunale, dove i bambini occuperanno gli spazi del centro gioco e famiglia, adeguato per le necessità e attrezzato. Questo perché, visti i tempi necessari per i lavori, non siamo certi che questi possano finire in tempo per settembre. Serve infatti prima fare la progettazione dei lavori, poi la gara per la realizzazione e poi procedere con i lavori. E in tutta questa procedura la fase più breve è proprio quella del cantiere”.
Solo un’eventualità, a dire la verità piuttosto concreta, di cui tutti, educatori e famiglie, sono comunque stati avvertiti per tempo: “Abbiamo voluto evitare disagi – dice l’assessore Vietina – e ci siamo organizzati per tempo per tutte le possibili eventualità. E anche educatori e genitori hanno capito le esigenze ed anche l’importanza che riveste il tema della sicurezza degli edifici scolastici”.
Nel frattempo, sempre sul tema degli asili nido, va avanti il bando di gara per l’appalto della gestione diviso in cinque lotti. “Siamo alla seconda fase – spiega Vietina – Per ora c’è stata quella dell’ammissibilità dei progetti, ora prende il via quello delle analisi delle singole proposte. I tempi si sono allungati perché si sono presentati circa 14 soggetti. Voglio però sottolineare che le gare hanno una loro autonomia rispetto alla politica. Nessuno degli assessori, infatti, partecipa alle commissioni, che sono di totale responsabilità del dirigente comunale di riferimento, che oon questo caso è il dottor Prina”.