Condoni edilizi in zone vincolate, Comune fa chiarezza

29 luglio 2016 | 14:41
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Condoni edilizi in zone vincolate, Comune fa chiarezza

L’amministrazione comunale di Lucca ha affidato al settore edilizia privata, da pochi mesi diretto dal dirigente Maurizio Prina, un nuovo importante obiettivo per dirimere definitivamente l’annosa questione relativa agli immobili assoggettati a domanda di condono edilizio ricadenti in zone vincolate. È intendimento della giunta giungere alla completa e definitiva evasione delle pendenze amministrative connesse alla gestione dei condoni edilizi sottoposti alla condizione della riqualificazione strutturale e paesaggistica dei manufatti.
Per superare lo stato di incertezza cui versano gli immobili condonati sui quali non sono state ancora compiute le opere di consolidamento e riqualificazione, da oggi ci saranno regole – chiare e valevoli per tutti – al fine di giungere alla conclusione certa dell’iter di regolarizzazione.

Sarà possibile procedere al consolidamento e alla riqualificazione dei fabbricati, secondo i progetti a suo tempo proposti che, per il rinnovo, dovranno essere presentati entro e non oltre il 31 dicembre 2019, la cui approvazione sarà la conseguenza della loro conformità alle regole vigenti edilizie, urbanistiche e paesaggistiche (oltreché riferite a eventuali altri profili).
Decorso tale termine sarà avviato il procedimento finalizzato alla perdita di efficacia delle concessioni edilizie in sanatoria a suo tempo rilasciate e subordinate ad un progetto di consolidamento. I condoni edilizi degli immobili per i quali non siano stati presentati (e successivamente realizzati) i progetti di riqualificazione verranno così dichiarati decaduti, con conseguente demolizione.
L’obiettivo sancito dall’amministrazione, in linea con la sua azione politica, è quello di giungere alla piena certezza dello status giuridico degli immobili esistenti, a tutto vantaggio del territorio comunale nel quale l’edificato esistente deve essere regolare e conforme alle regole di riferimento.