Ps, Mammini: “Non siamo cementificatori”

30 luglio 2016 | 09:01
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Ps, Mammini: “Non siamo cementificatori”

Piano strutturale, in attesa dell’ufficializzazione delle osservazioni al testo adottato da giunta e consiglio comunale interviene l’assessore all’urbanistica, Serena Mammini che rispedisce al mittente l’etichetti di cementificatori affibbiata alla giunta Tambellini: “Voglio ringraziare – dice –  tutte le persone che in questo periodo stanno impiegando il loro tempo per fornire all’amministrazione importanti contributi che potranno migliorare il piano strutturale adottato e tutti coloro che stanno intervenendo nel dibattito nelle varie forme della comunicazione. Siamo consapevoli che sia complicato apprendere il nuovo modo di “programmare la città” dopo il cambio di paradigma portato avanti con le nuove normative regionali. E ci vorrà tempo, approfondimento e buona volontà prima che si riesca a padroneggiare il nuovo metodo che è lontano dal vecchio modo di ragionare. Prova ne è che in alcuni casi abbiamo visto alcuni osservatori, seppur attenti, approdare a conclusioni fuorvianti. Siamo coscienti del valore di questa fase di osservazioni e consideriamo opportuno e corretto rispettare le riflessioni e le elaborazioni in corso senza interferire”.

“Sono sicura – prosegue – della bontà e della qualità del lavoro svolto finora, di quello che svolgeremo insieme ai cittadini quando sarà il momento di valutare le osservazioni presentate, nell’istruzione delle quali garantisco la costanza dell’impegno da parte dell’amministrazione comunale e dell’ufficio urbanistica. Ecco perché ritengo necessario, in questa fase, mantenere un certo rigore istituzionale e non intervenire nel merito del dibattito a mezzo stampa: riservatezza che, però, non equivale certo a sottrarsi al confronto ma solo ad assicurare il giusto clima di serenità, per quanto possibile, perché tutti i soggetti si sentano liberi di esprimersi al fine di migliorare un Piano Strutturale di cui la città di Lucca ha forte bisogno”.
“Rimando quindi le considerazioni in merito a quanto leggo in questi giorni sulla cronaca locale alla fine di agosto – conclude Mammini –  quando daremo conto degli esiti di questa consultazione che costituisce l’ultimo momento partecipativo con la città prima dell’approvazione del piano strutturale da parte del consiglio comunale. Pensiamo che l’etichetta, anacronistica, di “cementificatori” sia difficile appiccicarla addosso a chi anche negli anni passati era tra le rare voci fuori campo che denunciavano a Lucca una gestione assai consumistica del territorio. Felice comunque di sentirsi oggi meno soli vedendo aumentati gli amanti e i paladini della città, tutto sta a capire da quali fantasmi ci vogliamo difendere. Se l’unione fa la forza Lucca può stare tranquilla”.