
Drappi fuori dalle vetrine dei negozi e testate colme di parole di solidarietà inviate da politici e istituzioni, ma a Lucca questo non basta: si terrà sabato (6 agosto) alle 15 con partenza dal Caffè delle Mura la manifestazione contro la violenza e i femminicidi organizzata da giovani donne lucchesi che con un corteo improvvisato sui social vogliono scendere in strada e gridare tutte insieme “basta” e far sentire la propria voce dopo l’ennesima tragedia che questa volta si è consumata, in pieno giorno, proprio a due passi dal nostro centro storico.
E tanta brutalità, sfogata in un gesto così estremo in una città così piccola e apparentemente tranquilla, è davvero difficile da comprendere e da mandare giù. “Per Vania”, dolcezza e rancore racchiuse in un’unica e semplice frase, un invito mandato a migliaia di persone che in pochi minuti ha fatto il giro del web e raggiunto già decine e decine di partecipanti: Donne di ogni età ma anche uomini, uno dei quali scrive “invitate soprattutto noi”…sperando che sabato pomeriggio tutti mantengano la promessa.
Ma non basta. Anche Capannori organizza una manifestazione, a Lucca, contro la violenza sulle donne. “Il femminicidio è una questione che riguarda la collettività, non solo le donne”. E’ partendo da questo concetto che il Forum Giovani di Capannori, attraverso il suo presidente Valerio Petretti, vuole dare un forte segnale alla comunità organizzando una manifestazione che ribalta i termini: spetterà agli uomini essere i promotori dell’iniziativa facendo il passa parola tra i conoscenti grazie anche all’apposito evento su Facebook. Spetterà loro il compito di fare tutto il possibile affinché la manifestazione riscuota consensi. “Se non raggiungeremo almeno 200 adesioni da parte di persone di sesso maschile, annullerò la manifestazione”, precisa Petretti.
Sotto lo stesso cielo. Uomini e donne contro la violenza di genere, questo il nome dell’iniziativa alla quale è chiamata a partecipare tutta la comunità, si svolgerà mercoledì (10 agosto) con ritrovo alle 21 in piazza Napoleone a Lucca, davanti a Palazzo Ducale. Si è scelta questa data per un valore simbolico, visto che è la Notte di San Lorenzo.
“Di fronte ai femminicidi c’è il rischio che questi vengano bollati come ‘questioni che riguardano le donne’ oppure che si giustifichino situazioni di predominanza del genere maschile – afferma Valerio Petretti – Ecco perché, senza ‘se’ e senza ‘ma’ vogliamo lanciare un segnale inequivocabile, di cui gli uomini devono farsi per primi portavoce”.
Petretti invita anche le amministrazioni locali e le associazioni a partecipare alla manifestazione e a collaborare. “C’è bisogno – prosegue il presidente del Forum Giovani di Capannori – di un radicale cambiamento culturale affinché questi atroci e terribili fatti, come quello accaduto a Vania, non si ripetano più. E’ necessaria la collaborazione di tutte le parti delle nostra società, a cominciare dalle istituzioni che, come ha ben chiesto al ministro Giannini il presidente della Provincia e sindaco di Capannori Luca Menesini, devono farsi promotrici dell’introduzione nelle scuole dell’insegnamento dell’educazione sentimentale e di genere. Anche le associazioni, che hanno un ruolo fondamentale nel tessuto locale, devono svolgere un ruolo attivo nella promozione dei valori della reale parità di genere. Ecco perché invito questi soggetti a prendere parte alla manifestazione di mercoledì assieme a tutti noi”.
Per aderire alla manifestazione è necessario partecipare all’evento Sotto lo stesso cielo. Uomini e donne contro la violenza di genere creato su Facebook dal Forum Giovani di Capannori (chiamato Centro Giovani Capannori sul social network).