Rifiuti, rivoluzione in città. Ma in molti non lo sanno

10 agosto 2016 | 15:45
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Rifiuti, rivoluzione in città. Ma in molti non lo sanno
Rifiuti, rivoluzione in città. Ma in molti non lo sanno
Rifiuti, rivoluzione in città. Ma in molti non lo sanno
Rifiuti, rivoluzione in città. Ma in molti non lo sanno

Un kit di sacchettini colorati per la raccolta differenziata domestica e isole ecologiche a scomparsa accessibili anche per i commercianti da utilizzare solo con apposite tessere. Dopo tante lamentele, grazie a queste due nuove modalità di raccolta rifiuti, dal primo settembre il centro storico sarà finalmente più pulito e ordinato… Peccato che, in città, in pochi si dimostrino davvero informati nonostante la campagna di Comune e Sistema Ambiente sia stata capolillare in queste settimane e ben prima delle ferie estive.

Nel mese di luglio Sistema Ambiente Spa – anche grazie al contributo del Comune di Lucca – ha messo a disposizione ben tre date per la consegna della tessera elettronica e del nuovo kit che entrerà in vigore a fine estate ma, a quanto pare, tra le vie del centro regnano solo disinformazione e perplessità, soprattutto tra gli anziani e tra chi possiede un’attività commerciale. Pareri contrastanti quelli dei cittadini lucchesi che tra un “non ne sapevo niente” e altri commenti manifestano entusiasmo ma anche tante tante preoccupazioni.
“Questo cambiamento, anche se avrò qualche pensiero in più, è davvero una bella cosa – spiega la signora Lidia residente nelle vicinanze di piazza San Michele – ma come possono pensare che io, così anziana, vada da sola a ritirare i sacchetti? Non sapevo che avessero già cominciato a distribuirli ma di certo non sarò io ad andare a prenderli, che me li portino a casa loro”.
“Di questi sacchetti colorati ne ho sentito parlare, ma vagamente – dice Giovanni che trascorre gran parte dei pomeriggi su una vecchia panchina vicino al mercato del Carmine – sarà sicuramente una cosa bella che servirà a tener più pulita la città ma la gente tanto ci “rimbiscarisce” e i furbi ci saranno comunque, quelli è inutile, non li fermi nemmeno così”.
“Non me ne sono mai interessato perché vado sempre all’isola ecologica – spiega Remo, un altro anziano residente del centro storico – e anche se spesso dimentico lì la tessera sanitaria mi ci trovo bene e non so se utilizzerò molto questi nuovi sacchetti. Sembra una bella cosa, fanno bene a fare modifiche”.
E così, tra nostalgici del “sacco nero” e rivoluzionari curiosi del nuovo avvenire c’è anche chi, tra una comanda e un’altra, trova il modo di sfogarsi.
“Sono incazzato nero perché a Capannori, dove vivo, la raccolta differenziata c’è da anni mentre qua in città è sempre uno schifo con questi accumuli continui davanti a case e attività. – dice Nicola della locanda Tre Merli – Spero che questa iniziativa migliori le cose ma mi definirò contento solo quando vedrò tutto andare veramente bene. Non sapevo della tessera per l’isola ecologica ma andremo sicuramente ad informarci, le multe per il sudicio non le voglio pagare davvero”.
Da settembre quindi nonostante perplessità, rabbia e tanta disinformazione le case del centro storico saranno più colorate grazie ai sacchetti di Sistema Ambiente sperando che, nonostante le difficoltà che porterà questa “rivoluzione”, Lucca diventi finalmente la città che tutti sognano.

Come funziona
Ricordiamo che i cittadini residenti nel centro storico potranno ritirare il kit di sacchetti trasparenti di diverso colore per conferire carta, plastica, organico e indifferenziato alla sede di Sistema Ambiente. Per quanto riguarda la carta invece resta la prassi attuale che indica il conferimento, preferibilmente, in scatole dello stesso materiale oppure si richiede di apporre al sacchetto utilizzato l’adesivo che viene distribuito. L’utilizzo di sacchetti dello stesso colore per la stessa tipologia di rifiuti consentirà un servizio più celere e permetterà di individuare in maniera più incisiva chi non rispetta le regole. Altra novità è l’uso esclusivo del centro storico delle isole ecologiche a scomparsa presenti all’interno delle Mura.A partire da lunedì 30 luglio i torrini sono apribili solo con la tessera Rfid distribuita con il kit oppure con la tessera sanitaria.