
Lucca ha affascinato moltissimi visitatori anche per Ferragosto. Complice un cielo terso e un’offerta ampia di esercizi aperti e attrazioni culturali, da Cartasia alla torre campanaria di San Martino, il centro storico ieri (15 agosto) era un viavai di persone provenienti da ogni parte del mondo, “soprattutto italiani”, specifica Pietro Bonino, presidente provinciale del sindacato albergatori di Confcommercio.
“Lucca ha registrato una buona affluenza nella prima quindicina di agosto: gli alberghi si sono riempiti tutti con prenotazioni a macchia di leopardo che sono andate infittendosi con richieste a ridosso della data di arrivo. Quest’anno – continua Bonino – il paese che più ha risentito di un calo nelle visite turistiche è stato la Francia. I ripetuti episodi terroristici hanno dissuaso molte persone che già avevano prenotato le loro vacanze in quella bellissima terra: i tour operator hanno quindi tendenzialmente indirizzato i turisti, molti dei quali sudamericani, verso l’Italia e verso il Portogallo”.
La permanenza media a Lucca è, comunque, di una notte. Spiega Bonino: “Gli italiani, quest’anno la maggioranza dei visitatori, si spostano per lo più con l’auto e tendono a soggiornare il più vicino possibile al luogo che intendono visitare. Raramente chi vuole visitare la nostra provincia, nella sua offerta complessiva di mare, montagna e arte, fa base a Lucca centro e da lì si sposta. Più frequente quindi che il soggiorno nella città murata, in assenza di grandi eventi attrattori, sia di due giorni e una sola notte, per poi proseguire verso la Mediavalle, la Garfagnana o la Versilia”.