Piano strutturale, 411 richieste di osservazioni

17 agosto 2016 | 13:18
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Piano strutturale, 411 richieste di osservazioni

Alla mezzanotte di ieri (16 agosto) sono decorsi i 60 giorni successivi alla pubblicazione sul Burt (bollettino ufficiale della regione Toscana) del piano strutturale adottato dal consiglio comunale di Lucca lo scorso 31 maggio e della relativa valutazione ambientale strategica. Questo il tempo previsto dalla legge regionale sul governo del territorio per consentire a tutti i soggetti interessati di presentare le proprie osservazioni.
Sono state protocollate 411 richieste di osservazione che nei prossimi giorni verranno singolarmente ordinate e catalogate dall’ufficio urbanistica. Inizierà poi la fase di valutazione tecnica: tutte le osservazioni saranno esaminate dall’ufficio di piano e dagli urbanisti incaricati, al fine di motivare se siano accoglibili, parzialmente accoglibili o non accoglibili.

Dal 15 giugno, data della pubblicazione del piano strutturale sul Burt, l’amministrazione Tambellini ha presentato il nuovo strumento adottato attraverso partecipati incontri nelle diverse zone del territorio comunale (Lucca est, Lucca nord e Morianese, Lucca ovest e Oltreserchio, Lucca sud e centro storico) e il 24 giugno, a conclusione di questi momenti di confronto, si è svolto un open day alla nuova Cavallerizza. Ma non solo in queste occasioni i cittadini hanno potuto esprimere i loro dubbi e ottenere i chiarimenti necessari alla formulazione delle osservazioni: per tutto il periodo utile l’ufficio di piano ha ricevuto le persone interessate ad approfondire e capire, anche fuori dagli orari e dai giorni predisposti per venire incontro alle esigenze di tutti. “Voglio ringraziare tutte le persone che hanno dato il loro contributo per migliorare il progetto di piano struttuale adottato – commenta l’assessore all’urbanistica Serena Mammini – e che con spirito costruttivo e affetto per la città hanno fatto lo sforzo di guardare con laicità al nuovo modello di governo del territorio. Un passaggio non immediato, che ha richiesto e richiede un salto di visione e di cultura. Vivere con consapevolezza il cambiamento, d’altronde, è una sfida che la nostra urbanistica, fatta di chiarezza e realismo, vuole vincere”.
Dopo la valutazione tecnica delle osservazioni la parola tornerà alla politica, con un passaggio di giunta, la discussione interna alla commissione urbanistica e infine l’approdo in consiglio comunale per l’approvazione. Non è possibile stimare con esattezza i tempi, ma certo è che l’amministrazione comunale cercherà di raggiungere questo obiettivo entro la fine del 2016. Il dialogo con la città, d’altronde, ha reso ancora più forte la coscienza di dover procedere in tempi consoni con il piano operativo, strumento che tradurrà in dispositivi di dettaglio, puntuali e concreti, gli obiettivi del piano strutturale.