Cantiere lampo per le fogne, i ringraziamenti dei cittadini

19 agosto 2016 | 10:00
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Cantiere lampo per le fogne, i ringraziamenti dei cittadini

Lavori conclusi in tempi record per le fognature in via di Sant’Alessio a Monte San Quirico: a Geal e al Comune arriva il plauso dei cittadini. “Spesso fanno notizia i ritardi, le inefficienze, le opere trascurate, i lavori non conclusi o mal terminati, gli sprechi, le richieste non ascoltate. E giustamente noi cittadini utilizziamo tutti i mezzi possibili per evidenziare i disagi e le difficoltà, e per richiedere che sia fatto più e meglio”. Ma stavolta è andata diversamente, osservano Daniela Bartolini, Enrica Rossi, Ivano Dini che intendono ringraziare amministrazione e Geal per lo svolgimento rapido del cantiere.

“La stessa attenzione, da parte di tutti, deve essere assicurata, secondo noi, anche quando le cose funzionano. Pure quando i percorsi iniziati trovano un giusto e rapido compimento – aggiungono -. In questi caldi giorni ferragostani, in cui come è normale che sia tutti noi cerchiamo riposo, pace e se possibile un po’ di fresco, c’è chi non si è mai fermato per fornire alla comunità un servizio da noi a lungo richiesto; per creare meno disagi possibili al nostro quartiere; per rispettare la parola data. Abbiamo visto la ditta incaricata da Geal darsi da fare, senza tregua, per completare il cantiere che ha esteso la rete delle fognature nella borgata di Monte San Quirico, tra l’incrocio con la via per Camaiore e quello con via delle Piagge. Abbiamo visto gli amministratori comunali presenziare e controllare le lavorazioni. Sono stati scelti giorni di poco traffico, si è lavorato notte e giorno anche nei giorni di festa. E, alla fine, la via di Sant’Alessio è stata puntualmente riaperta. Una cosa molto normale, un esempio però di buona amministrazione che occorre sottolineare pubblicamente, ringraziando Geal, il sindaco Tambellini e l’assessore Marchini. Forse è una piccola cosa, ma sommata a tante altre piccole cose migliorano la qualità della vita di noi cittadini”.