
Da Piazza San Francesco Manolo Strimpelli lancia la sua ‘Moonstock’ e il cuore pulsante del centro storico torna a battere oltre la mezzanotte al ritmo della musica lucchese. Ha avuto inizio poco dopo le 15 di questo pomeriggio (20 agosto), con un po’ di ritardo rispetto al programma, l’evento Guarda che l’una, ideato da Strimpelli in collaborazione con band e giovani talenti locali che si alterneranno sul palco fino all’una di questa notte, per dire no all’ordinanza che impone il silenzio in città allo scoccare della mezzanotte. E’ stato proprio l’incontro di Strimpelli con il primo cittadino a fungere da molla per una deroga temporanea all’ordinanza antimovida che consentisse il prolungamento dei festeggiamenti rispetto all’orario canonico. Il via libera da Palazzo Orsetti non ha tardato ad arrivare, complice anche la buona volontà del sindaco che ha sempre ricordato come l’ordinanza richiamasse precise direttive regionali e si è da subito mostrato disponibile ad una soluzione che coniugasse conservazione ed intrattenimento.
“Siamo diventati il popolo dei l’unatici- ironizza Strimpelli-: non chiediamo la luna, vogliamo arrivare all’una. Non ci proponiamo come Summer festival, non abbiamo la qualità per farlo, il messaggio è semplice: serve più rispetto per l’espressione artistica, questi ragazzi durante tutto l’anno vengono tartassati da comitati e residenti, nel centro storico regna una mentalità sbagliata, chiusa. Qualche abitante della zona ha già protestato anche per oggi, ma si tratta di un giorno in un anno e lo facciamo nell’interesse di tutta la città”.
La risposta dei giovani è indubbiamente positiva: nonostante il caldo, i primi spettatori arrivano già nelle prime ore del pomeriggio, anche se il picco di presenze si è visto intorno alle 18 di questa sera. Una vittoria, dunque, per il maestro lucchese e per tutti gli amanti di buona musica e divertimento, sebbene non sia mancato qualche intoppo. Quello che si prefigurava come un evento di 12 ore di musica no-stop ha rischiato di subire un taglio di ben 4 ore, se non fosse intervenuto Strimpelli che pagando di tasca proprio i diritti Siae dalle 15 alle 17 (il Comune si è fatto carico dei costi dalle 17 all’1, oltre che del palco e del service) ha di fatto salvato 2 ore di concerto. “Non vogliamo iniziare nel segno della polemica – chiarisce Strimpelli -: poteva esserci un’organizzazione migliore da parte degli enti ma si tratta di una prima edizione e l’unica cosa che conta è la buona riuscita della giornata. Se vogliamo cambiare qualcosa dobbiamo farlo tutti insieme, venendoci incontro reciprocamente. I ragazzi, dal canto loro, stanno dimostrando passione e dedizione venendo a suonare per un’intera giornata sotto il sole, senza ricevere compensi. Il fatto stesso che abbiamo accettato di fare tutto per niente dimostra che si tratta di una causa sentita”.
Ad esibirsi in Piazza San Francesco artisti in prevalenza lucchesi e una band di Pisa, un mix generazionale unito dalla stessa imperturbabile passione per la musica. Protagonisti della manifestazione saranno in particolare Yellowstone, Il complesso di max, Good old shake, Roberto Sbragia, Grizly bears, Anti hero, Afroquiesa orchestra, Luca Bonacchi, Backfire, Fuori posto, Rumori del tempo, Maneggiare con cura, Reparto psichiatrico, Gonzaga, Manolo Strimpelli Naitorkestra, Gildo dei Fantardi, Stefano Nottoli, Effemberg, Pequod Fangoraro, Antonio Ciulla.
L’idea è stata quella di presentarsi come un’unica band, un fronte unito in difesa della musica e dei giovani talenti, troppo spesso messi a tacere dallo stesso territorio che ha dato loro i natali. Non un gesto di protesta, dunque, ma una proposta di incontro e condivisione all’insegna del divertimento e dell’arricchimento reciproco, che potrebbe divenire un appuntamento fisso per l’estate.
“Non ho fatto altro che gettare un sasso nello stagno – avverte Strimpelli – per cambiare le cose, però, serve in primis l’accordo del Comune. Non siamo qua per fare una rivoluzione, ci siamo augurati solo che l’evento riscuota il consenso di molta gente, di modo che il prossimo anno, al momento della firma dell’ordinanza, gli amministratori si ricordino di questa piazza invasa dalla folla. Basterebbe un prolungamento dello stop alla musica anche solo di una mezz’ora: la chiamerei la nostra ‘Moonstock’ ”. Ciascuna band ha regalato al pubblico un’esibizione di circa 30 minuti. Il maestro si esibirà per ultimo, per lasciare spazio agli altri artisti. La giornata è dedicata anche alla memoria di Carlo Monni e a Nicola Lo Bosco, poeta e regista teatrale. L’evento è totalmente gratuito e aperto alla partecipazione di tutti. Attesa anche la presenza del sindaco Alessandro Tambellini, che aveva accolto con simpatia la visita a Palazzo Orsetti del maestro Strimpelli, munito di zucca e scarpetta per rievocare la favola di Cenerentola. La manifestazione è organizzata in collaborazione con Wom, Loga Studio e Onda Espressiva e gli artisti si esibiranno a titolo gratuito. I proventi della cena che organizza il comitato san Francesco andranno allo stesso comitato. Gli sponsor sono T-Caffè, Ciclo Divino e Ottano Nano. L’Irish Pub invece ha offerto la sua collaborazione per le birre ai musicisti.
Jasmine Cinquini