Auto a folle velocità, proteste nella Piana

21 agosto 2016 | 08:53
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Auto a folle velocità, proteste nella Piana
Auto a folle velocità, proteste nella Piana
Auto a folle velocità, proteste nella Piana

“Il problema dell’alta velocità? Non riguarda soltanto Mugnano”: questo il comune sentire di chi vive nelle zone limitrofe, come Carraia, Parezzana e Toringo. Le segnalazioni, infatti, sono numerose: le vie, in diversi tratti lunghe ed ampie, incoraggiano gli automobilisti a premere sull’acceleratore, con buona pace delle norme di sicurezza. Eppure si tratta di strade che presentano incroci pericolosi, troppo spesso teatro di incidenti. Come quello che da Toringo, subito dopo essere passati sotto al cavalcavia autostradale, porta a via di Carraia, svoltando a sinistra. A Mugnano l’ultimo episodio che ha sollevato proteste si è verificato due giorni fa: un automobilista a tutta velocità ha inchiodato vicino alle case e poi è tornato indietro per “sfidare” gli abitanti usciti spaventati dalle case. L’assessore alle strade Celestino Marchini ha rilanciato l’idea di mettere a senso unico via di Mugnano, ma la proposta divide gli abitanti.

“Qui i tamponamenti sono all’ordine del giorno – commenta un’esercente che ha il negozio proprio sulla via – perché da un lato non si vede l’altro ed i segnali di stop e dare precedenza sembrano optional. Viene fatto di pensare che procedendo rapidi non ci siano problemi, ma non è così”. Una questione che, specialmente in via di Carraia, è conosciuta da tempo: basti pensare che, a centro metri di distanza l’una dall’altra, sono poste due colonnine arancioni dell’autovelox, disposte nei due sensi di marcia. Oltre a questo, si sprecano i cartelli che segnalano il controllo della velocità. Eppure le cose non sembrano cambiare: “Magari arriva qualche multa a casa – è la disamina di un anziano residente in giro con il nipote – ma io ho paura a portare il passeggino su queste vie. Qua corrono come pazzi, toccando anche i 100 chilometri all’ora. Pensano che siccome le strade sono larghe e ci troviamo in periferia, nessuno dica niente. Poi ci sono diverse curve a gomito e, più di una volta, c’è scappato l’incidente”. Non va per nulla meglio in via della Chiesa, svoltando in direzione Parezzana: si tratta dell’unica strada veramente grande che si interseca con i viottoli laterali. Qui le macchine procedono in distensione, ma gli incroci sono numerosi ed il pericolo sempre alla portata. I residenti, in questa zona, segnalano poi una questione ulteriore: “L’erba alta in prossimità degli stop – affermano – ostruisce la visuale. Bisognerebbe procedere a sfalci mirati, ma specialmente nel periodo estivo non vediamo nessuno, anche per mesi”. La soluzione? Commercianti e residenti chiedono di inasprire le sanzioni e, soprattutto, lanciano un appello per la presenza costante di una volante dei vigili urbani nella zona, almeno di giorno.

Paolo Lazzari