Uil Fpl: “Cause all’Asl, troppi rischi per il personale”

Negli ultimi anni le richieste di danno in ambito sanitario si sono estese sempre più ad altre figure professionali oltre al medico: infermieri, caposala, operatori sociosanitari e anche personale amministrativo. Si tratta di un cambiamento al quale molti operatori del comparto non sono ancora pronti. Pietro Casciani, segretario territoriale Uil Fpl di Lucca, approfondisce il problema: “Da una parte la ormai cronica carenza di personale e i carichi di lavoro in costante aumento, dall’altra la precarietà della macchina organizzativa della Asl, portano al risultato che è facile essere coinvolti in responsabilità professionali ed essere chiamati a risarcire un danno. Non si salva più nessuno su questo tema infatti rispetto al passato che riguardava solo i medici: oggi ci troviamo ad assistere anche infermieri, caposala, oss e pure il personale amministrativo. Non è più escluso nessuno da questa partita, sia perché i cittadini sono più attenti sia perché si è ampliato il bacino di intervento legale che cerca di aggredire le polizze assicurative degli operatori sanitari. Il problema è che molti operatori sanitari non hanno polizze sulla cosiddetta ‘colpa grave’ e sono chiamati a rispondere con il loro patrimonio”.
“La Uil Fpl – aggiunge Casciani – è l’unico sindacato che copre gratuitamente gli iscritti per questa responsabilità. Chi non è assicurato rischia i propri beni patrimoniali. Per questo – conclude Casciani – la Uil Fpl offre gratuitamente, senza aggiunta di spesa, la copertura assicurativa per colpa grave fino a un milione di euro a tutti i tesserati del comparto sanitario”. L’appello della Uil Fpl è un invito agli operatori sanitari a mettere su questo argomento tutta la dovuta attenzione.