Cultura, parte la marcia per stati generali e consulta

Prosegue l’attività del gruppo dei Custodi della città, nato su Facebook quasi un anno fa e prossimo a portare a casa il primo importante risultato: la costituzione della consulta sulla cultura. Il consiglio comunale di Lucca infatti approverà nel mese di settembre la delibera che sancirà l’istituzione di questo organismo che avrà la funzione di coordinare le iniziative culturali del territorio e di proporne di nuove capaci di leggere e valorizzare lo spirito della città. Nel tardo pomeriggio di oggi (23 agosto) gli amministratori del gruppo Facebook e alcuni iscritti si sono dati appuntamento al caffè del baluardo San Colombano per programmare gli impegni futuri e in particolare la prima riunione operativa del gruppo di studio, composto da oltre trenta iscritti ma aperto al contributo di chi vorrà unirsi in corso d’opera, per l’organizzazione degli stati generali della cultura.
Data fissata per il 12 settembre alle 21, nell’oratorio degli Angeli custodi che già ha ospitato le prime due riunioni del gruppo. Al gruppo di studio hanno aderito varie personalità del panorama culturale lucchese: storici, insegnanti, musicisti, presidenti di associazioni, giornalisti e anche un rappresentante dell’amministrazione comunale lucchese. Ma cosa sono, in concreto, gli stati generali della cultura? A chi bonariamente ha fatto notare a Francesco Petrini, uno degli amministratori del gruppo, che gli stati generali furono il preludio della rivoluzione francese, lui altrettanto scherzosamente replica che sì, è vero, ma se il re gli avesse dato il giusto peso probabilmente non ci avrebbe rimesso la testa. Nelle intenzioni degli Custodi gli stati generali vogliono essere pertanto delle giornate di stimolo e approfondimento sui temi che il gruppo di studio inizierà a pianificare il 12 settembre ma che comunque terranno conto dei percorsi indicati nell’appello per la consulta della cultura che il gruppo consegnò al sindaco nell’ottobre dello scorso anno. Tra questi, quindi, la riflessione sulla creazione di un sistema museale lucchese che metta in comunicazione i musei nazionali, quelli diocesani, quelli civici e i privati; ma anche il coordinamento delle iniziative esistenti in campo musicale, la cura e la salvaguardia dei beni di archeologia industriale posti lungo il condotto pubblico e la formulazione di politiche turistiche all’altezza delle peculiarità della città. I tempi per la realizzazione di queste giornate di dialogo non saranno brevi, anche perché i Custodi puntano a invitare riconosciute personalità di livello nazionale ed europeo che offrano il la per ripensare la governance della cultura a Lucca. Probabilmente gli stati generali, che saranno aperti al contributo di tutti gli attori interessati e ai cittadini, non si terranno fino alla prossima primavera: si annuncia quindi una stagione di forte impegno per il gruppo di studio. Gli iscritti al gruppo Facebook, ad oggi, sono 684, ai quali si aggiungono 15 Custodi che hanno deciso di essere informati attraverso la mailing list per un totale di 699 cittadini. Gli amministratori sono invece 6 e includono, oltre a Petrini, Stefano Braccini, Samantha Cesaretti, Silvia Del Greco, Giovanni Nannini ed Ethan Cinzia Ricci.