Decine di ‘ricorsi’ dei docenti contro i trasferimenti

A due settimane dalla prima campanella sono tanti i motivi di agitazione tra i docenti precari della Lucchesia. C’è anzitutto lo spauracchio dell’inserimento di circa 250 insegnanti, con maturità magistrale conseguita dopo l’anno scolastico 2001/2002 che hanno vinto il ricorso al Consiglio di Stato e che da quest’anno entrano di diritto nella graduatoria scolastica “ad esaurimento”. Ma ci sono anche i “contenziosi” aperti sul fronte della mobilità: trasferimenti contestati anche a Lucca da un contingente di docenti che ha chiesto di tentare la conciliazione come prevede il contratto di lavoro e come il Miur, messo alle strette dai sindacati, ha consigliato di fare. Dopodiché, se non funzionerà, l’ultima spiaggia è quella del giudice del lavoro.
All’ufficio scolastico di Lucca hanno presentato richiesta di conciliazione 47 insegnanti della scuola dell’infanzia e della primaria e altri 10 per la scuola secondaria di primo grado. Ma questi sono soltanto i “ricorsi” accolti dall’ex provveditoriato che fatte le proprie controdeduzioni ora convoca d’urgenza i candidati per risolvere o chiudere in sede per così dire ‘extragiudiziale’ il contenzioso.
Il pomo della “discordia” è nei movimenti determinati dalla mobilità straordinaria dell’anno scolastico 2016/2017 di docenti partecipanti alle fasi B, C, D previste dal decreto della Buona scuola. Ma secondo sindacati e molti docenti questi trasferimenti sarebbero zeppi di “errori”, dovuti – hanno spiegato soprattutto le sigle sindacali – all’algoritmo utilizzato dal Miur. Una situazione che riguarda trasversalmente tantissimi uffici scolastici provinciali che proprio in questi giorni sono alle prese con queste pratiche. L’obiettivo dei docenti è “impugnare” il trasferimento, tentando la conciliazione con l’ufficio scolastico: dopo l’esame, la decisione dovrà arrivare entro cinque giorni. Se sarà respinta la conciliazione, il fascicolo andrà davanti al giudice del lavoro. Ad ingrossare, anche a Lucca, la trafila di cause intentate dai precari.
Si vedrà. Intanto, per i primi 47 docenti dell’infanzia e della primaria la convocazione per le conciliazioni è stata fissata a martedì prossimo (30 agosto) alle 9 negli uffici dell’ex Provveditorato agli studi in piazzale Guidiccioni. Gli altri, delle scuole secondarie di primo grado, hanno appuntamento il giorno successivo (31 agosto) alle 11. Da definire, ancora, l’elenco dei docenti che chiedono di conciliare per le scuole superiori.