Parcheggio, mediateca e teatro allo Steccone

30 agosto 2016 | 11:44
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Parcheggio, mediateca e teatro allo Steccone

di Roberto Salotti
Ormai a Lucca la chiamano la centrale dei veleni. Di sicuro è diventata una cattedrale nel deserto, a pochi passi però dalle Mura e nel cuore di uno dei quartieri più popolati della città. Il Comune, proprio per questo, pensa ad un futuro in grande per l’area ex Gesam, dove era attesa una colata di cemento per realizzare negozi e centri direzionali. Il progetto dello Steccone è ormai definitivamente chiuso in archivio, ma dal cassetto adesso esce fuori una ipotesi operativa che potrebbe davvero cambiare volto a questa zona della città e concorrere anche a risolvere una serie di carenze e mancanze di spazi per cultura e socialità di cui è povero non soltanto il quartiere ma anche il vicino centro storico.

E la riqualificazione dell’area che, ora di proprietà di Polis Srl in liquidazione, passerà a breve nella disponibilità di Palazzo Orsetti, è uno dei progetti principali presentati dal Comune al governo per essere finanziati nell’ambito dei “quartieri social” (Leggi).
Il progetto. L’idea, così come il progetto di massima, ci sono: e dal libro dei sogni si spera di poter passare presto alla concreta attuazione. Il disegno è ambizioso: spalancare quest’area alla città, sfruttando il parcheggio interrato (l’unica cosa che del progetto dello Steccone si riuscì a realizzare), ovviamente sistemandolo e adeguandolo, e sfruttare, in superficie, una sovrastruttura (piano terra e primo piano) per una grande piazza pubblica, semicoperta, e, al di sopra un teatro e un cinema all’aperto.
Servono almeno sei milioni e 25mila euro, più qualche spicciolo, per dare forma a quel sogno. E l’amministrazione comunale, ci prova presentando un dettagliato progetto redatto dall’architetto Anna Conti e dall’ingegnere Paolo De Santi, sotto il coordinamento dell’assessore Francesca Pierotti, che ha la delega al decoro e alle riqualificazioni urbane.
Il parcheggio interrato. Ma vediamo nel dettaglio cosa potrebbe sorgere nell’area ex Gesam se i progetti verranno finanziati. Si parte dall’esistente: nella zona abbandonata a se stessa da anni, un’opera relativamente recente è stata realizzata. Si tratta del parcheggio interrato che doveva servire per i negozi e gli uffici previsti dalla riqualificazione definitivamente tramontata. I soldi già spesi per realizzarlo superano il milione e mezzo, ma nessuna auto ha mai potuto sostarvi. Si tratterà di sistemarlo e integrarlo con una struttura in superficie, necessaria tra l’altro a “bilanciare” la sottospinta indraulica dovuta alla presenza della falda acquifera.
Mediateca e web library. Al piano di superficie, proprio sopra l’area di sosta, sarà realizzata la piazza, in parte aperta (e integrata con l’area a verde) e in parte coperta: questa zona avrà uno scheletro in acciaio con vetrate e tamponature in alluminio. L’unico spazio chiuso sarà destinato alla mediateca e ad una web library, oltre che ad un caffè, accessibile ai frequentatori della zona. Web library e mediateca sono in particolare pensate con il principio dell’integrazione con le biblioteche pubbliche locali e potranno essere sfruttate sia per il ritiro dei libri prenotati su internet, sia come luogo di ritrovo e iniziative culturali.
La piazza e il teatro all’aperto. Non solo. La piazza coperta, ombreggiata d’estate e sicuro riparo dalle intemperie per l’inverno, potrà ospitare, secondo il progetto, “mercati, fiere, concerti eventi, anche organizzati d alla mediateca ma più in generale a disposizione della città – si legge nella relazione dei progettisti -, con la flessibilità, per tutti questi eventi, di godere di spazi a sedere (con proiezioni sulle due pareti inclinate) e nel contempo di spazi di gioco con elementi in tercambiabili per skate, skate bord, ecc.”. Spazio per lo svago e l’intrattenimento è previsto al piano superiore, dove si prevede di allestire una struttura per cinema e spettacoli all’aperto.
FOTO – Le riproduzioni di come potrebbe diventare l’area ex Gesam