S. Vito, giù due palazzi per fare nuovi alloggi Erp

Non solo centri di socializzazione, cultura e piste ciclabili. I progetti presentati dal Comune per il quartiere San Vito nell’ambito del programma “Quartieri social”, prevede anche un importante recupero di tre palazzi destinati all’edilizia residenziale pubblica e attualmente gestiti dell’Erp. Ed è proprio stato l’ente a proporre l’idea all’amministrazione comunale. Palazzo Orsetti l’ha accolta e adesso, il progetto messo nero su bianco, è stato inviato alla presidenza del consiglio dei ministri per essere finanziato. L’ipotesi operativa prevede la demolizione e ricostruzione di due dei tre palazzi che si affacciano su piazza Ariosto, i più a nord rispetto all’area compresa tra via Sardegna e via Corsica. Per il terzo edificio, posto più a sud, invece sono previste soltanto ristrutturazioni e migliorie.

Per renderlo realizzabile, secondo la ricognizione fatta dagli uffici competenti, occorrono sette milioni e mezzo di euro.
L’area, così com’è, è degradata e i due edifici indicati per la demolizione non sono adeguati dal punto di vista delle norme antisismiche, come spiega il relatore del progetto Giovanni Aromolo, tecnico dell’Erp. Per questo motivo, è risultato più conveniente proporne la demolizione per ricostruire entrambi gli edifici con le tecniche più innovative: nel primo edificio saranno mantenuti i 13 alloggi esistenti, così come nel secondo in cui gli appartamenti resteranno 21. Per il terzo immobile – dove si trovano altri 21 appartamenti – basterà invece una manutenzione straordinaria per adeguarlo a buoni standard di abitabilità. Con la riqualificazione, sarà adeguata anche la zona pubblica e la piazza per renderla più accogliente e attrezzata per i residenti.