Scuola, valanga di ‘nuovi’ docenti nelle graduatorie

31 agosto 2016 | 17:32
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Scuola, valanga di ‘nuovi’ docenti nelle graduatorie

Cresce complessivamente di oltre 250 unità l’esercito degli insegnanti precari in provincia di Lucca. Lievita soprattutto la lista dei docenti in attesa di ruolo nelle scuole dell’infanzia: per effetto, infatti, delle ordinanza del Consiglio di stato nella graduatoria scolastica ad esaurimento entrano di diritto anche i candidati che hanno conseguito il diploma magistrale entro l’anno 2001/2002. Ma conseguenze importanti dal punto di vista numerico si registrano anche per la scuola prima, dove pesa anche il riconoscimento dell’abilitazione per coloro che hanno seguito il percorso Tfa (tirocinio formativo attivo) e Pas (il percorso abilitativo speciale) e che, secondo l’ordinanza del Consiglio di stato hanno tutto il diritto di insegnare.

A questo si devono aggiungere (e nessuna scuola, di nessun grado è esclusa) la possibilità di essere inseriti nella “lista” a quanti non avevano presentato richiesta al momento dell’aggiornamento triennale delle graduatorie. Gli elenchi definitivi sono stati pubblicati proprio oggi (31 agosto) dall’ufficio scolastico provinciale (Ecco il link). E i precari da anni ormai in attesa di un posto fisso nella scuola sono andati subito in fibrillazione.
Molti di loro hanno infatti già dovuto arrendersi all’invasione da altre regioni del 2014: ora l’ennesima doccia fredda. La graduatoria comunque potrebbe cambiare ancora. Per due motivi: l’ex Provveditorato anzitutto attende ancora la sentenza di merito per i candidati inseriti comunque a seguito delle ordinanze. In secondo luogo, c’è una lista di nomi per ora tenuti fuori dalle graduatorie: sono insegnanti il cui ricorso è ancora pendente. La maggior parte potrebbe allungare le liste dei docenti dell’infanzia – 402 insegnanti in totale – e della primaria – 177 in attesa del ruolo. E in “testa” si sono collocati proprio i docenti inseriti per effetto dell’ordinanza dei giudici. Un fenomeno piuttosto evidente per la graduatoria delle scuole dell’infanzia, dove sono tantissimi i candidati con il diploma magistrale conseguito entro il 2001/2002 (seppure ancora con riserva).
Molti precari “storici” non escludono di fare i propri passi già nei prossimi giorni, soprattutto per chiedere chiarimenti sugli inserimenti con riserva. C’è infatti molta incertezza: “Ci chiediamo come verranno assegnate le cattedre in attesa di una sentenza definitiva – spiegano alcuni di loro – e questo che effetto avrà su quanti non hanno visto mutare nemmeno di un punto la loro posizione in graduatoria o, peggio ancora, sono scalati ancora una volta verso il basso”.
Anche quest’anno, insomma, un inizio di settembre caldo in attesa delle convocazioni per le assegnazioni delle cattedre e della prima campanella. Al quadro si aggiungono poi i contenziosi che si sono aperti con l’ex provveditorato in merito alle procedure di mobilità: in questi giorni sono al vaglio, infatti, decine di tentativi di conciliazione con l’Usp. In caso di esito negativo, potrebbero trasformarsi in cause davanti al giudice di lavoro.