
Nella ragnatela dei ritardi dei pagamenti degli stipendi sono finite circa trenta lavoratrici nel settore degli appalti delle pulizie negli uffici postali della provincia di Lucca. Attendono lo stipendio di luglio da due settimane. “Un ritardo che – tuona Giovanni Bernicchi della Fisascat Cisl -, ancora una volta, pesa sui bilanci familiari di addetti che sono titolari di compensi già di per sè esigui, in quanto difficilmente hanno contratti di impiego per più di 20 ore la settimana. Purtroppo non è la prima volta, ma ci auguriamo che davvero sia l’ultima, che ci troviamo a denunciare una situazione fuori regola”, dichiara Bernicchi.
“Il 25 settembre 2014 con la titolare dell’appalto, Global Service, che all’epoca era appena subentrata a Miorelli Service – ricorda -, sottoscrivemmo un accordo. Uno dei punti fondamentali dell’accordo era che i lavoratori dovevano ricevere la busta paga il 22 di ogni mese. La scadenza non è quasi mai stata rispettata, ma finché la data slittava di 3 o 4 giorni era accettabile. Non certo oggi che, a distanza di oltre dieci giorni, i lavoratori sono a fare i conti con un niente di fatto. Sono disperati, ancora una volta costretti ad attese ingiuste, frustranti e impossibili da gestire tenendo conto di quanto oggi sia difficile fronteggiare il costo della vita. Purtroppo tutto ciò è frutto anche degli appalti al massimo ribasso, una coperta troppo corta, di cui però non devono e non possono far le spese i dipendenti. Abbiamo avvertito Poste Italiane, che ci ha comunicato la volontà di intervenire. E come sindacato non arretreremo un passo finchè il rapporto di correttezza tra datore e lavoratori in Global Service non sarà puntualmente ripristinato”.