Volontari delle Misericordie da Lucca ad Amatrice

6 settembre 2016 | 07:17
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Di Giulia Prete
Hanno voluto portare prima di tutto un sorriso, arrivando ad Amatrice con tanti giocattoli per bambini, uno sprazzo colorato in una distesa di distruzione e di dolore. I volontari delle Misericordie della Lucchesia sono nei luoghi colpiti dal terremoto da sabato scorso. Qui, l’emergenza non è finita. C’è ancora tanto da fare, per sostenere e aiutare. Così, le associazioni di Capannori, Santa Gemma e Lucca, che ha messo a disposizione anche un’ambulanza, hanno fatto base al piccolo campo di San Giusta, quasi un ospedale fatto di container, dove i medici e gli infermieri visitano e medicano i pazienti, sottoscrivono le ricette per i medicinali in caso di necessità, o offrono anche solo una spalla su cui piangere, con un sostegno qualificato grazie alla presenza fissa di uno psicologo e di un assistente sociale.

Qui arriva una processione di persone che hanno perso tutto, cancellato in un attimo dal terremoto. Perfino la loro identità deve essere ricostruita: “C’è un modulo all’interno del campo – racconta una volontaria – dove le persone devono registrarsi, a cominciare dal loro nome e cognome, perché hanno perso anche i documenti e la tessera sanitaria”. Un rito triste, anche quello. E nell’attesa, la gente si sfoga: “In fila chiedono ascolto, si avvicinano e raccontano le loro storie”. Una narrazione straziante a cui i volontari rispondono con la loro presenza, con il loro impegno a garantire accoglienza e aiuto ai terremotati.

In questi giorni sarà montato anche il container che ospiterà la farmacia e in questo modo sarà più semplice per tutti avere nel campo delle Misericordie tutta l’assistenza sanitaria.
La giornata dei volontari lucchesi comincia presto: restano tutto il giorno a disposizione al campo di San Giusta, pronti ad intervenire anche al campo principale Sant’Angelo, se richiesto dalla necessità.
Le altre misericordie invece sono al Sant’Angelo dove i volontari cucinano, fanno il servizio navetta sia per trasferire gli sfollati da un posto a un altro sia per portare al campo acqua, succhi di frutta, bevande e altri generi alimentari. I giocattoli per i bambini portati da Lucca sono stati messi nel tendone delle donazioni e proprio oggi saranno distribuiti ai bambini che saranno al campo per i vaccini: sono stati raccolti grazie alla solidarietà dei lucchesi a Capannori, Camigliano e Lucca. Un pezzo di Lucchesia sotto lo stesso tendone dove continuano ad arrivare gli aiuti degli italiani, soprattutto vestiti che giungono da ogni parte del Paese.