
Il 5 agosto scorso al teatro Goldoni di Livorno si sono incontrate le Rsu dei teatri di Lucca-Pisa-Livorno. Oggetto dell’incontro era il contenuto della mozione approvata dal consiglio regionale della Toscana lo scorso 27 luglio riguardanti “incentivi e misure premianti da assegnare a seguito di una effettiva integrazione nella programmazione e nella gestione dei tre soggetti in modo da liberare risorse per finanziare le stesse attività di produzione culturale e promozione dei cartelloni teatrali affinché si arrivi alla realizzazione di un unico soggetto in grado di potenziare queste realtà”. Le Rsu hanno convenuto sul fatto che se da un lato questo processo di unificazione, avendo lo scopo di evitare sovrapposizioni nei cartelloni per arrivare ad un maggior coordinamento delle proposte culturali, è certamente da guardare con interesse, dall’altro potrebbe nascondere una ricaduta sul piano occupazionale delle singole realtà coinvolte, laddove si parla di arrivare ad “unico soggetto”.
Dalla Rsu del Teatro del Giglio è stata inoltre evidenziata la difficoltà di collocare questo processo di unificazione all’interno dell’altro processo in corso, ossia la più volte affermata volontà dell’amministrazione comunale di Lucca di procedere alla trasformazione del teatro del Giglio da azienda speciale in fondazione. Per fare chiarezza su tutto, anche alla luce delle poche informazioni disponibili, è stato richiesto un incontro specifico con la Regione Toscana.