Inaugurato dopo il restauro il monumento ai caduti – Ft

10 settembre 2016 | 09:05
Share0
Inaugurato dopo il restauro il monumento ai caduti – Ft
Inaugurato dopo il restauro il monumento ai caduti – Ft
Inaugurato dopo il restauro il monumento ai caduti – Ft
Inaugurato dopo il restauro il monumento ai caduti – Ft
Inaugurato dopo il restauro il monumento ai caduti – Ft
Inaugurato dopo il restauro il monumento ai caduti – Ft

Finalmente il monumento ai Caduti della prima guerra mondiale di piazzale Risorgimento, davanti a Porta San Pietro, viene restituito alla città dopo i lavori di restauro. Stamani (10 settembre) l’opera – che non era più fruibile da una decina di anni – è stata inaugurata nuovamente dal sindaco Alessandro Tambellini, affiancato dal presidente della Fondazione Crl Arturo Lattanzi, dal prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro, dal presidente del Consiglio comunale Matteo Garzella e dalle autorità cittadine, intervenute, insieme ad una folla di persone, per l’avvenimento. Da evidenziare anche la partecipazione di un picchetto d’onore delle Guardie d’onore alle reali tombe del Pantheon e della Filarmonica Gaetano Luporini di San Gennaro.

Il restauro, finanziato dalla Fondazione Crl, era iniziato ad aprile scorso, dopo la firma del protocollo d’intesa tra Comune e Fondazione: il costo complessivo è di 150mila e 200 euro. Decisivo, per il recupero del monumento, l’impulso iniziale provenuto dalla proposta del presidente del Consiglio comunale Matteo Garzella in seno al Comitato provinciale per il centenario della grande guerra, istituito in Prefettura: “Ma senza l’aiuto del Prefetto, che si è speso molto – commenta Garzella – e senza il contributo della Fondazione Crl, non avremmo potuto fare nulla”. E Cagliostro ricorda: “La proposta venne avanzata l’11 novembre 2014, in occasione del centenario. Il sindaco Tambellini attivo immediatamente la richiesta di finanziamenti alla Fondazione. Oggi uno spazio importante viene recuperato alla città”.
“Questo era un recupero – commenta Lattanzi – fortemente voluto dalla popolazione. La Fondazione continua a muoversi lungo due binari: il sostegno all’economia locale ed il ripristino del patrimonio monumentale. Per marzo avremo finito tutti i lavori sulle mura di Lucca e con il sindaco abbiamo trovato un accordo per intervenire anche su via Brunero Paoli”.
Il monumento equestre (raffigura un cavaliere) opera del bronzista Alfredo Angeloni e di Giuseppe Baccelli per il lapideo, venne inaugurato nel 1930, alla presenza del re Vittorio Emanuele III: i lavori hanno vissuto diversi passaggi: dalla ripulitura delle piante infestanti fino alla potatura delle alberature circostanti. Sono poi stati fatti saggi esplorativi sulla parte metallica, al fine di verificare la tenuta della parte metallica: l’indagine ha rivelato che nelle zampe del cavallo sono presenti perni che si sviluppano in altezza garantendo un appoggio coerente.

FOTO – L’inaugurazione del monumento (di Domenico Bertuccelli)

“Era necessario rimettere a disposizione di tutti un monumento così simbolico – chiude il cerchio Tambellini – perché le generazioni di oggi devono conoscere, per essere degne di quel sacrificio. L’Italia contò oltre 600mila morti in quel conflitto e due città vennero rase al suolo. E’ fondamentale tenere sempre a mente le parole incise sulla struttura: la patria sta sopra tutti noi. Il bene collettivo deve sempre prevalere sull’interesse individuale. Adesso i cittadini potranno vivere maggiormente questa parte della città: noi continueremo in quest’opera di recupero del patrimonio monumentale lucchese, per anni lasciata da parte”. Il monumento è dotato di impianto di illuminazione e di irrigazione. E’ stato inoltre steso un nuovo manto di ghiaino e sono state installate nuove panchine e cestini.

Paolo Lazzari