Musei e torri, è boom nella notte più lunga

11 settembre 2016 | 08:04
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Musei e torri, è boom nella notte più lunga

Musei e torri presi d’assalto per la notte più lunga dell’anno, a Lucca. In tantissimi, infatti, hanno optato per la quiete e la cultura, sfuggendo ai ritmi più frenetici delle vie principali per scattare suggestive foto dall’alto o godersi una tela. Così, fuori dalla Torre Guinigi, già a partire dalle 21, si registra una coda costante di una ventina di persone. Scenario simile, anche se con proporzioni minori, quello che si può apprezzare spostandosi poco più in là, in via Fillungo, dove in molti scelgono di fermarsi alla Torre delle Ore, accettando di buon grado la fatica della scalinata più alta di Lucca in cambio di una vista mozzafiato.

Un ruolo da protagonista lo recitano anche i principali musei cittadini: moltissimi i visitatori notturni del Lu.C.C.A (Lucca center of contemporary art), così come quelli accorsi per apprezzare un genere totalmente differente, ma affascinante, come quello offerto dal museo della Tortura, in via Fillungo. Bella anche l’immagine restituita agli occhi dal museo della Liberazione: i visitatori entrano a flusso continuo ed il dato emblematico è rappresentato dal grande numero di nonni con nipotini al seguito, letteralmente rapiti mentre ascoltano le guide, muovendosi tra cimeli d’epoca. Grande afflusso anche a Palazzo Orsetti, dove il sindaco Alessandro Tambellini ha ricevuto una sessantina di visitatori, per fare da Cicerone fino alla mezzanotte. “Adesso contempliamo qualche opera d’arte – confessa una coppia di mezza età – e dopo andiamo in centro per ballare, perché no?”. Una cosa non esclude l’altra, nella notte che offre di più.