Notte Bianca, il rinvio non ferma folla (e polemiche)

La notte bianca di Lucca, dedicata alla raccolta fondi per le popolazioni terremotate del centro Italia, coglie nel segno nonostante lo spostamento di data. In migliaia (anche se non si è raggiunta la presenza record delle 80mila presenze dello scorso anno) si sono riversati nel centro storico, per godersi fino alla fine uno spettacolo che, sotto il grande mantello della solidarietà, ha raccolto musica, balli, cultura e molto altro (Articolo e foto). Dagli organizzatori arriva un feedback positivo ed il mantra è più o meno ovunque lo stesso: la vera bravura è consistita nel riuscire a recuperare un avvenimento che rischiava di andare perso.
“Il tempo è stato più che clemente – commenta il titolare di un bar in corso Garibaldi – anzi, sembra a tutti gli effetti una serata d’agosto. Non mi pare che si registrino grandi differenze rispetto all’anno scorso, in termini di pubblico. Lo spostamento di data non ha influito”. Dello stesso avviso coloro che si sono occupati della raccolta fondi: “I lucchesi – affermano – come anche i tantissimi che sono venuti da fuori, hanno dimostrato tutta la loro generosità. Alla fine non soltanto è stato rispettato il momento del lutto nazionale, ma si è riusciti a fare qualcosa di buono per quelle popolazioni così tremendamente colpite”.
Ma c’è anche chi, tra gli esercenti, rema controcorrente: “Per noi, sinceramente – osserva la titolare di un altro bar della zona – lo spostamento di data è stato un danno. Avevamo ordinato già tutto per il 27 e non abbiamo potuto restituire nulla, perché ci hanno informato due ore prima. Quindi se va bene, ci andiamo in pari. Però vedo larghi spazi vuoti lungo le vie: non mi sembra che ci sia l’affluenza dell’anno scorso”.
La gente riversatasi per le vie del centro, per partecipare alla notte più lunga dell’anno, appartiene ad ogni fascia d’età: genitori con passeggini, ragazzini e anziani. “La notte bianca – commenta una coppia – offre una scelta enorme, capace di accontentare tutti. A noi piace la zumba, ma per le vie c’è anche la musica disco, come la possibilità di chiudersi nella calma di un museo”. In tanti anche quelli che sono arrivati da fuori Lucca, pur di non perdersi l’evento: “Non ero mai stata a Lucca – dice una ragazza senese – e devo dire che è bellissima. Mi hanno invitato alcuni amici che abitano qui e sono rimasta stupita: divertimento ed antichità si sposano benissimo questa sera”.
Folla anche ai gazebo per la raccolta fondi: “E’ importante che ciascuno di noi faccia la propria parte, per quello che può – osserva un signore che ha appena effettuato una donazione, comprando la maglietta stampata appositamente per l’evento – e, adesso, andrò ad acquistare anche la moneta realizzata dalla zecca di Lucca per Amatrice”.
“Confcommercio e Comune – è il commento in una nota ufficiale – esprimono sin da ora massima soddisfazione per la partecipazione di massa da parte del pubblico – elemento, questo, comunque mai scontato – per una serata che ha riscosso il plauso di moltissimi commercianti e per il comportamento corretto mantenuto dai partecipanti. L’associazione e l’ente attendono ora di conoscere dalla Protezione civile di Lucca i risultati delle iniziative di solidarietà come la vendita di t-shirt e monete di Amatrice ritirabili dietro offerta”.
Paolo Lazzari