Lucca in Diretta, 4 anni di crescita continua

14 settembre 2016 | 07:53
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Lucca in Diretta, 4 anni di crescita continua

Non sono incline alle autocelebrazioni, né alla prima persona. Ma l’appuntamento è di quelli da ricordare. Perché 4 anni fa, nella notte della Luminara, nasceva Lucca in Diretta. E’ vero, la sensazione è che ci sia da sempre, grazie al grande lavoro che in questi anni colleghi e collaboratori hanno portato avanti con una crescita costante e, a volte vertiginosa. Invece abbiamo un’origine, tutta lucchese, nel giorno più atteso dalla città, quello della processione per l’omaggio al Volto Santo.

Di colleghi, collaboratori, amici, nel frattempo accanto a noi ne sono passati tanti e l’elenco sarebbe davvero lungo e rischierebbe di non essere esaustivo. Fatto sta che la nostra testata in quattro anni non solo si è consolidata nel panorama giornalistico locale, ma è anche cresciuta. Da poco più di un anno è nato il nostro “gemello” nella zona del comprensorio del Cuoio, Il Cuoio in Diretta, con sede a San Miniato. Nel corso dello scorso anno abbiamo effettuato un completo restyling del nostro quotidiano on line, per renderlo più fruibile a coloro che, sempre di più, utilizzano smartphone o tablet per consultare le nostre notizie.
Questo, per noi, è un momento di bilanci, fra mille difficoltà e incertezze. Ma è un bilancio che, guardando indietro, non può che essere positivo. Una media di utenti unici giornalieri (collegati da dispositivi diversi) che oscilla fra i 12mila e i 20mila ogni giorno. Numeri incredibili che si moltiplicano, nell’arco di un anno, fino a 4 milioni e passa. Aumenta il numero degli accessi, segno che i nostri lettori ci consultano più volte nell’arco della giornata, cresce il tempo dedicato alla lettura delle notizie e di conseguenza anche il numero delle pagine viste.
Un quotidiano on line (due, per dirla tutta) complesso, ricco di sezioni, rubriche, aggiornato costantemente con la fatica di una redazione vera, attiva per almeno 15 ore al giorno e che non si accontenta ancora dei risultati raggiunti. La voglia è quella di migliorarsi, di crescere ancora, di allargare i propri territori di riferimento, mantenendo le sue caratteristiche: completezza, tempestività, serietà, accuratezza, imparzialità.
In questi anni siamo stati “accusati” di dare troppo spazio alla maggioranza, di non darne abbastanza, di strizzare l’occhio alla destra, alla sinistra, al centro, di parlare alla pancia dei cittadini o di non parlarci abbastanza, di essere troppo “alti” o troppo popolari, di parlare troppo di sport o troppo poco, di considerare poco la cultura o di darle troppo spazio. Critiche, segnalazioni, consigli, che ci arrivano su Facebook, per messaggio privato o nei commenti del sito che, tutti, anche quelli decisamente poco educati, ci sono serviti per crescere e migliorarci e che ogni giorno ci danno il polso della situazione. Grazie a una community che, sui social, sta per raggiungere il traguardo dei 22mila follower, tutti molto attenti visto che le interazioni con la pagina Facebook raggiungono cifre considerevoli. Chiunque, insomma, si approcci al nostro lavoro non rimane passivo: commenta, condivide, gradisce. Ampliando il significato della notizia in sé con un commento e una valutazione che nasce “dal basso” e per cui noi forniamo gli strumenti di discussione.
Perché non vogliamo essere specchio delle idee e dei sentimenti di nessuno, non abbiamo nessuna onda da cavalcare, nessun cavallo su cui puntare, nessuna squadra per cui tifare. E non abbiamo la presunzione di avere la verità o le soluzioni in tasca per ogni occasione.
Questo continueremo ad essere se i lettori continueranno a darci fiducia, se le realtà imprenditoriali e commerciali cittadine continueranno a investire su di noi.
Che dire? Grazie. A tutti coloro che rendono possibile questa avventura. I colleghi e amici Gabriele Mori, Roberto Salotti, Elisa Venturi, assieme a Paolo Lazzari, Jasmine Cinquini, Giulia Prete, Elisa Tambellini, Mirco Baldacci, Omar Cortopassi, Valentina Polieri, Giuseppe Cortopassi, Domenico Bertuccelli, Riccardo Vannelli, Andrea Simi per Lucca; Giacomo Pelfer, Nilo Di Modica, Serena Di Paola, Silvia Noirjean, Andrea Signorini per il Cuoio.
Grazie, soprattutto, a coloro che ci leggono e a quanti ci sostengono quotidianamente.
Si apre il nostro quinto anno e il meglio deve ancora venire.

Enrico Pace