Cure mediche, un registro per le dichiarazioni di volontà

16 settembre 2016 | 09:59
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Cure mediche, un registro per le dichiarazioni di volontà

La giunta Tambellini ha ufficialmente istituito il registro comunale delle dichiarazioni di volontà anticipate relative ai trattamenti di natura medica. “Dopo l’istituzione del registro delle unioni civili e l’istituzione del servizio che permette di esplicitare le proprie volontà riguardo alla donazione di organi e tessuti – commenta l’assessore ai servizi demografici Antonio Sichi – un’altra iniziativa che si muove nella direzione dei diritti civili”. “Il Comune di Lucca nell’ambito della propria autonomia e potestà amministrativa – si legge infatti nel regolamento – tutela la piena dignità delle persone e ne promuove il rispetto, anche in riferimento alla fase terminale della vita umana”.

Il registro sulle volontà anticipate segue quanto espresso con la specifica deliberazione del consiglio comunale del 26 gennaio scorso. Lo strumento sarà utile per rintracciare più semplicemente, in caso di necessità, le volontà espresse e potrà contribuire a stimolare una riflessione su questo delicato tema finalizzato anche al coinvolgimento dei comitati etici ospedalieri o l’istituzione di una banca dati unica presso le Asl, in prosecuzione del confronto già avviato sul territorio teso anche a valutare la possibile stipula di appositi protocolli d’intesa tra gli enti e le istituzioni.
Il registro è riservato alle persone residenti nel Comune di Lucca, maggiorenni e prive di limitazioni alla loro capacità giuridica, che hanno redatto una dichiarazione anticipata di volontà (Dat), contenente le volontà espresse anticipatamente per ciò che concerne le decisioni riguardanti gli eventuali trattamenti sanitari da eseguire nel caso la persona diventi incapace di comunicare consapevolmente con i medici. L’interessato dovrà anche nominare un fiduciario che, nel caso in cui la persona diventi incapace di comunicare consapevolmente con i medici, diviene il soggetto chiamato ad informare dell’esistenza del documento al fine di poter indicare la volontà espressa in precedenza dal diretto interessato. La dichiarazione potrà essere modificata o revocata.
L’iscrizione al Registro è nominativa e viene effettuata a richiesta a coloro che abbiamo depositato la dichiarazione presso un notaio, un fiduciario od altro soggetto fisico oppure a coloro che depositeranno la Dat direttamente agli uffici comunali – in particolare ai servizi demografici – (in busta chiusa per la custodia e la consegna, in caso di bisogno, ad uno o più fiduciari incaricati). In entrambi i casi lo scopo è quello di dare contezza dell’esistenza della dichiarazione e garantire la certezza sia della data di iscrizione che della fonte di provenienza del documento.
L’accesso alle informazioni contenute nel registro sarà permesso al dichiarante e, dietro presentazione di domanda scritta, agli altri soggetti indicati dallo stesso in sede di registrazione della Dat come fiduciari e autorizzati, con esclusione di qualunque altro soggetto nel rispetto della legislazione vigente in tema di protezione dei dati personali.