Pane e solidarietà con Confartigianato in piazza

17 settembre 2016 | 16:58
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Pane e solidarietà con Confartigianato in piazza
Pane e solidarietà con Confartigianato in piazza
Pane e solidarietà con Confartigianato in piazza
Pane e solidarietà con Confartigianato in piazza
Pane e solidarietà con Confartigianato in piazza
Pane e solidarietà con Confartigianato in piazza

Pane, focacce di ogni tipo e le immancabili tradizioni del buccellato e della polenta sono sbarcati questo pomeriggio (17 settembre) in piazza Napoleone per un appuntamento che si rinnova ormai da dieci anni: Pane e…, la manifestazione dedicata all’ingrediente più semplice della cultura culinaria e all’arte dei panificatori, ideata e portata avanti con successo da Confartigianato Lucca, torna nel cuore del centro storico per promuovere il connubio fra esaltazione del sapore locale e solidarietà.

“Quella dei panificatori – spiega Roberto Favilla, direttore di Confartigianato, che oggi era in prima linea a distribuire i prodotti – è una categoria che produce qualcosa di molto semplice, che è sempre stato accessibile a tutti e convoglia una grande partecipazione. Importante anche promuovere il valore della beneficenza per sensibilizzare la comunità: quest’anno abbiamo deciso di devolvere il ricavato ad un’associazione del territorio colpito dal sisma, probabilmente un’azienda di Rieti, che ha subìto gravi danni: questo per promuovere una solidarietà che sia attenta anche nei confronti delle imprese, devastate dal terremoto”.
Una lunga coda si è formata nella piazza già prima dell’apertura dell’evento: tanti giovani e famiglie ad attendere che i prodotti venissero sfornati e distribuiti fra la folla. Oltre agli assaggi di buccellato che vengono offerti ai visitatori, è possibile ricevere un sacchetto con un’assortimento di prodotti, dolci e salati, facendo un’offerta libera (importo consigliato: 3 euro) oppure acquistare l’intero prodotto. I forni aderenti alla manifestazione sono Panificio Cei & Cianelli di Lucca, Panificio Marchetti di Stiava, Panificio Nutini di Barga, Panificio Pandemonio di Lucca, Piccolo Forno di Lucca e Panificio Gentile di Lammari. Partecipano attivamente alla manifestazione anche Giuseppe Filippi, della Pasticceria Elisa e il consulente tecnico-alimentare Claudio Zendroni. “Il vero problema di questo settore – dichiara Zendroni – è la mentalità antica: l’innovazione e la tecnologia faticano a farsi spazio. Il risultato, molto spesso, sono 48 ore di lavoro no stop per i panificatori, che sono costretti dalla grande distribuzione a tenere le saracinesche alzate anche di domenica. Qualcosa dovrà cambiare, serve una maggiore apertura verso la tecnologia, che non significa aprirsi al chimico: una vita migliore per chi lavora e un prodotto sempre più naturale e di qualità”.
Anche per questa edizione continua la collaborazione fra Confartigianato e Polentari di Filecchio, presenti con il loro stand in piazza Napoleone per far conoscere la storia e la lavorazione del prodotto dorato e far assaporare la semplicità e il gusto unico della loro antica tradizione. “Per il quinto anno consecutivo siamo qui a Lucca per far conoscere la storia e il sapore della nostra tradizione – commenta il vicepresidente Franco Salvatici – un’ottima occasione per promuovere l’immagine della nostra associazione che da cinquant’anni si contraddistingue sul territorio. La risposta da parte della città è ancora una volta ottima, anche per quest’anno ci aspettiamo un enorme successo”.
La festa del pane proseguirà anche domani (18 settembre) dalle 10,30 fino ad esaurimento scorte, mentre alle 11,30 sono in programma gli interventi delle istituzioni, fra cui il sindaco Tambellini e l’arcivescovo Castellani. L’iniziativa beneficia del contributo della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, dell’azienda Dolcepan del Molino Rossi e dell’Oleificio Fabbri. Lucchesi e turisti sono tutti invitati in piazza Napoleone per un incontro con le prelibatezze della produzione locale che si trasforma anche in un’occasione di solidarietà.

Jasmine Cinquini