Asta più vicina per Palazzo Bertolli

18 settembre 2016 | 09:16
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Asta più vicina per Palazzo Bertolli

L’asta sarà bandita entro il 2017. E’ questa la road map che si è data l’amministrazione comunale per la vendita di Palazzo Bertolli, ex sede del comando provinciale della Guardia di finanza: la variante urbanistica per consentire il cambio di destinazione d’uso da uffici pubblici a polo direzionale, con la possibilità di una presenza residuale di attività commerciali è pronta. In settimana, forse già nella giunta di martedì, la pratica curata dall’assessore al patrimonio Antonio Sichi andrà in approvazione: la parola poi spetterà alla commissione e infine al consiglio comunale, dove il piano per l’alienazione sarà portato, se tutto filerà liscio, tra ottobre e novembre.

Dopodiché, se non saranno presentate osservazioni, nessun ostacolo si frapporrà all’indizione della gara per la vendita, che prevede una alienazione dell’edificio lungo la circonvallazione a un milione e 950mila euro. Intanto, un primo passo si farà con l’inserimento dell’immobile nel piano delle alienazioni da qui al 2018 e che fisserà la vendita dell’ex Finanza nel 2017.
Adesso, invece, con buona probabilità, la prima asta potrebbe svolgersi già entro il prossimo anno. E la speranza del Comune è di chiudere subito la partita con l’alienazione. Per arrivare a rendere più appetibile l’immobile, come ormai noto, si è dovuta predisporre una variante urbanistica per cambiare la destinazione d’uso, che finora prevedeva la possibilità di realizzare soltanto uffici e attività pubbliche nell’edificio ormai dismesso da diversi anni. La riqualificazione del monumento equestre proprio davanti al Palazzo, unito alla possibilità di creare nell’edificio un polo direzionale, rende sicuramente più allettante l’acquisto sul mercato.
La variante sarà portata all’esame della giunta nei prossimi giorni. Dopo l’ok serviranno i necessari passaggi in commissione e, al termine, il via libera del consiglio comunale. “Vorremmo che il percorso di adozione della variante potesse completarsi all’inizio di ottobre – spiega l’assessore Sichi – ma più realisticamente penso che si possa arrivare alla metà o alla fine del prossimo mese. Tutto comunque dipende dalla presentazione di eventuali osservazioni che potranno giungere dopo l’adozione della variante che segue un iter semplificato. Se nessuna domanda di osservazione sarà presentata alla scadenza del termine, si passerà automaticamente all’approvazione. In seguito si procederà con la variazione del piano triennale delle alienazioni e si procederà con l’asta”. In ballo c’è anche la riqualificazione dell’ex Oleificio Borella di via Orzali. Anche per questo edificio è stata approntata una variante urbanistica, che prevede la realizzazione di circa 40 nuovi alloggi da destinare alle forze dell’ordine e all’emergenza abitativa. L’ex Oleificio segue la stessa strada dell’ex Finanza ma non verrà alienato, bensì recuperato con fondi ministeriali, se verranno confermati, oppure partecipando con un progetto specifico, a eventuali bandi regionali per l’emergenza abitativa.