Confcommercio: sosta e Ztl in centro, non ci siamo

Via Elisa a doppio senso di circolazione e il caos a Porta Elisa, i commercianti della zona protestano per i disagi. Ma a preoccupare la Confcommercio è più in generale il sistema degli accessi alla Ztl e la sosta in centro storico. Anche l’idea di ripristinare il parcheggio all’ex caserma Lorenzini non soddisfa la commissione centro storico di Confcommercio, che chiede all’assessore Celestino Marchini un piano che affronti il tema dei parcheggi e della viabilità in centro in modo radicale.
“Sosta in centro storico e accesso, proprio non ci siamo: sotto l’assessorato di Celestino Marchini la situazione è decisamente peggiorata, senza una vera progettualità che ci preoccupa molto per il presente e il futuro sotto il profilo dell’accessibilità alla città”, è quanto sostiene Giovanni Martini, presidente della Commissione centro storico di Confcommercio.
“Il primo esempio – afferma Martini – è quello di via Elisa: nonostante l’assessore avesse detto che la riapertura di porta San Jacopo – avvenuta nel pieno rispetto dei tempi inizialmente indicati – avrebbe comportato l’annullamento del temporaneo provvedimento legato al doppio senso di marcia in via Elisa, ciò non è ancora avvenuto. E non si capisce il perché. Nel frattempo la zona vive un caos quotidiano: la nostra Commissione aveva presentato a suo tempo una richiesta più che ragionevole per snellire il traffico dell’area fino a che non sarebbe stata riaperta porta San Jacopo, ma non è stata minimamente presa in considerazione”. “L’assessore – prosegue Martini – dovrebbe forse chiarirsi un po’ le idee: prima ipotizza l’estensione della Ztl all’intera via Elisa e subito dopo continua a tenerla, senza un perché, a doppio senso di marcia per tutte le auto, comprese quelle dei non residenti”. “Non solo – insiste il presidente della Commissione -: c’è anche il caso della ex caserma Lorenzini, un tempo area di sosta a stallo blu utilizzatissima dagli utenti ogni giorno della settimana e ad ogni ora. Poi sappiamo tutti quello che è successo: premesso che l’unica vera soluzione per risolvere il problema della sosta era e resta quella della ex Manifattura, come Confcommercio e Commissione sostengono da anni, crediamo che già riaprire a parcheggio l’ex caserma Lorenzini sarebbe un passo in avanti concreto per recuperare una parte dei posti auto a stallo blu necessari per rendere più comodo l’accesso e la sosta in centro storico”. “In tutto questo però – aggiunge il presidente della Commissione – ecco che l’assessore annuncia che il recupero dei parcheggi a pagamento all’interno della ex caserma Lorenzini comporterà la contemporanea perdita di un numero eguale di stalli in altri punti della città. E’ ovvio che recuperare un’area di sosta per perdere altri posti auto non risolve minimamente il problema drammatico di una città sempre meno accessibile. Evitiamo esperimenti sulla pelle della gente che lavora con fatica; soprattutto evitiamo errori già commessi nel passato da altre amministrazioni”. “Forse – dice Martini – l’assessore non si è accorto di quanto i lucchesi si siano allontanati dalla città: ce lo hanno dimostrato anche la recente edizione di Murabilia e persino il calo di presenze della Luminara di Santa Croce, simbolo della tradizione religiosa di Lucca. E in entrambi i casi non ha piovuto. Figuriamoci cosa accade non appena fa due gocce d’acqua: la città diventa un deserto, perché difficile e scomoda da raggiungere”. “Per questa ragione – termina Martini – proprio in vista dell’inverno, momento più difficile dell’anno, ci aspettiamo dall’assessore provvedimenti incisivi finalmente a tutela del commercio cittadino e dei relativi posti di lavoro”.