Assi viari e ponte Serchio, Regione sblocca 17 milioni

Soldi per il sistema tangenziale di Lucca e per il ponte sul Serchio nella seconda variazione al bilancio della Regione e nei conseguenti interventi normativi. Il testo è passato oggi, indenne nella sostanza, dalla commissione di controllo ed è quindi pronto ad approdare prima in commissione attività istituzionali quindi in aula.
La commissione di controllo, presieduta da Jacopo Alberti (Lega nord), che non ha formulato alcuna osservazione sul testo, visto anche il parere favorevole del collegio dei revisori dei conti. La commissione ha espresso sul punto voto favorevole a maggioranza (Pd, contrari i rappresentanti di Lega Nord, Movimento 5 stelle, Forza Italia, astensione di Sì-Toscana a sinistra).
La seconda variazione interviene sugli stanziamenti complessivi dell’entrata e della spesa con un aumento di 19 milioni e 420mila euro per il 2016 e di 15 milioni e 180mila euro negli anni 2017 e 2018.
Sul lato dell’entrata le variazioni nascono principalmente dai seguenti elementi: 12 milioni in ciascuna delle tre annualità per un aumento dei canoni di concessione delle acque; 3 milioni in ciascuna delle tre annualità per il gettito aggiuntivo previsto dalla nuova aliquota sul canone di occupazione del suolo del demanio idrico, che viene ridotta dal 300 per cento al 50 per cento dal primo gennaio (le entrate aumentano per via di una più ampia regolarizzazione); 5 milioni di risorse aggiuntive destinate al fondo di incentivazione per i contratti di solidarietà, di cui 4 milioni nell’anno in corso si recuperano dal fondo per il microcredito ai lavoratori in difficoltà giacente presso Fidi; 420mila dall’avanzo del bilancio del Consiglio regionale, da destinare alle politiche per la sicurezza della comunità toscana.
Alla copertura delle finanziaria si provvede, inoltre, con finanziamenti già presenti in bilancio per complessivi 40 milioni di euro nel corso del 2016, con le risorse del Fondo speciale per il finanziamento delle proposte di legge d’iniziativa consiliare e prelevamenti dai fondi di riserva.
Sul lato della spesa da segnalare i seguenti interventi: 19 milioni e 350mila (di cui 1 milione e 110mila nel 2016 e 9 milioni e 120mila nei due anni successivi) per la difesa del suolo e la gestione delle opere idrauliche, sulle quali la Regione è subentrata alle amministrazioni provinciali dopo il riassetto istituzionale; 10 milioni euro nell’anno in corso per la reindustrializzazione e il rilancio produttivo della città di Livorno; 6 milioni e 790mila per il Fondo regionale per l’assistenza sociale e 6 milioni e 340mila per iniziative ed attività culturali nell’anno in corso; 9 milioni e 730mila (di cui 3 milioni e 370 mila nel 2016, 4 milioni e 260mila nel 2017 e 2 milioni e 100mila nel 2018) per le banche dati, la rete dei servizi informatici e telematici; 4 milioni e 820mila per gli indennizzi a favore dei danneggiati dalle trasfusioni e vaccinazioni obbligatorie; 3 milioni e 600mila (di cui 2 milioni e 570mila nel 2017 e 1 milione nel 2018) per il progetto sperimentale Pronto badante; 1 milione per ciascuna delle tre annualità al Comune di Pescia per la manutenzione del Mercato dei fiori Comicent; quasi 3 milioni destinati ad interventi sul Piano regionale di sviluppo economico 2012-2015 e oltre 2 milioni sul Piano regionale agricolo e forestale; 2 milioni nel 2017 per gli storni compensativi per la realizzazione della tangenziale di Lucca; 1 milione e 850mila nell’anno in corso per la riqualificazione dell’offerta turistica del comune di Abetone e 1 milione e 150mila per il finanziamento completo del bando per il sostegno finanziario alle pmi del ‘sistema neve’; 1 milione e 400mila di aumento delle risorse per i contributi alle famiglie dei lavoratori in difficoltà; 1 milione nel 2018 per le spese sostenute dall’Autorità portuale per la riqualificazione del porto e della città di Marina di Carrara; 1 milione e 220mila nel 2016 di risorse aggiuntive per le attività internazionali.
Il parere è stato trasmesso alla commissione attività istituzionali, che dovrà pronunciarsi nel merito.
Anche gli interventi normativi legati alla seconda variazione al bilancio di previsione 2016-2018, che non si limitano a modificare leggi finanziarie, ma prevedono interventi anche di natura sostanziale, sono stati ritenuti coerenti con la programmazione generale. Con una votazione analoga alla precedente (voto favorevole dei consiglieri Pd, contrario di Lega Nord, M5S, Forza Italia e astensione di Sì-Toscana a sinistra) la commissione di controllo non ha formulato alcuna osservazione ed ha espresso parere a maggioranza.
Sono ben otto le leggi regionali interessate. Sul fronte delle politiche del lavoro viene introdotta la possibilità di finanziare anche lavoratori dipendenti in costanza di rapporto di lavoro, ma che non ricevono più retribuzione da almeno due mesi. Viene fornita copertura finanziaria agli interventi di salvaguardia della Laguna di Orbetello con altri 120mila euro, che si aggiungono al milione già previsto. Viene rifinanziata la spesa di 15 milioni per la tangenziale di Lucca, prevedendo una ripartizione di 2 milioni per il 2017 e 13 milioni per il 2018. Il contributo di circa 75mila euro per l’autonoma sistemazione dei cittadini di Aulla e Mulazzo, colpiti dalle alluvioni del 2011, sarà garantito anche per quest’anno. A partire da quest’anno il sostegno alle famiglie, i cui figli frequentano le scuole dell’infanzia paritarie, saranno definiti dagli strumenti di programmazione regionale. Sarà rifinanziato con 5 milioni di euro l’intervento previsto dal Comune di Livorno sulle aree produttive dismesse per la creazione di un polo tecnologico ed un incubatore di imprese. Si aumentano di oltre 3 milioni per l’anno in corso le risorse destinate alla gestione delle sedi delle Province e delle Città metropolitane, che passano da 4milioni a 7milioni e cento. Si prevede, infine, che anche per l’anno in corso le agenzie sociali per la casa possano svolgere la loro attività, grazie ad un contributo di 300mila euro.
La proposta di legge prevede complessivamente per il triennio 2016-2018 una spesa di 23milioni e 596mila euro.
Il parere è stato trasmesso alla commissione Affari istituzionali, che dovrà esprimersi nel merito.