Bianchi (Fds): al vecchio ospedale i letti che mancano

21 settembre 2016 | 12:05
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Bianchi (Fds): al vecchio ospedale i letti che mancano

L’allarme lanciato ieri da Uil su posti letto e carenza di personale all’ospedale San Luca (Leggi) viene raccolto subito dalla consigliera comunale di Fds Roberta Bianchi che invita il sindaco Alessandro Tambellini insieme ai colleghi nell’ambito della conferenza zona a trovare soluzioni, coinvolgendo la Regione e assicurando che al Campo di Marte resti la destinazione sanitaria, in modo da supplire alle mancanze lamentate dai sindacati.

“Fin da quando si cominciò a parlare della costruzione del nuovo ospedale – osserva la consigliera Bianchi -, noi denunciammo che questa operazione si sarebbe tradotta in una drastica riduzione dei servizi. Non ci meraviglia quindi il grido d’allarme lanciato dal sindacato sulla mancanza di posti letto e di personale. Se non ci meraviglia, certo ci preoccupa. E’ chiaro che la Regione vuole mantenere in piedi solo alcuni presidi e ridurre gli altri a poco più che pronto soccorso. Perché è questa la fine che farà anche il San Luca se non si prenderanno provvedimenti subito”.
“Contemporaneamente – prosegue ancora Bianchi – sollecitiamo il sindaco di Lucca, in qualità di presidente della conferenza dei Sindaci, in accordo con i sindaci degli altri Comuni, a esercitare una pressione sulla Regione affinché Campo di Marte mantenga la propria funzione sanitaria per garantire almeno i posti letto che mancano. Naturalmente i posti letto non risolvono il problema se non si assume personale, se non si creano servizi sul territorio, ma sarebbe un passo avanti e soprattutto segnerebbe un’inversione di rotta rispetto al continuo smantellamento della sanità pubblica. Purtroppo i segnali non vanno in questa direzione: infatti la Regione nelle osservazioni al Piano strutturale ribadisce per campo di Marte la necessità di (cito testualmente) ‘valorizzare e in parte immettere sul mercato dalla Ausl Toscana nord Ovest per l’alienazione e il reperimento delle necessarie risorse finanziarie che vengono indicate nell’Adp 2005 pari ad almeno 23 milioni di euro’ e rileva l’opportunità di prevedere nel piano strutturale stesso la realizzazione di residenza privata per ‘facilitare il processo di valorizzazione-alienazione del complesso da parte di Ausl’. Si comprende quindi – osserva la consigliera – come la partita sia difficile da giocare e, per spingere nella direzione che noi indichiamo, è indispensabile che anche i cittadini si attivino Da tempo i comitati in difesa della sanità pubblica, attivi anche a Lucca, manifestano l’intenzione di mobilitarsi, per questo non promuoviamo una nostra azione autonoma che disperderebbe solo le forze, ma diamo fin da ora il nostro appoggio a qualsiasi iniziativa essi intendano intraprendere”.