Inaugurato museo multimediale alla casa del Boia – Ft

23 settembre 2016 | 12:47
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Inaugurato museo multimediale alla casa del Boia – Ft
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Inaugurato museo multimediale alla casa del Boia – Ft
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Inaugurato museo multimediale alla casa del Boia – Ft
Inaugurato museo multimediale alla casa del Boia – Ft

Si era parlato di fine settembre e i tempi, questa volta, sono stati rispettati: l’ex Casa del Boia finalmente riapre le porte alla città offrendo gratuitamente a lucchesi e turisti la preview del nuovo centro multimediale dedicato alla via Francigena, per un mese a partire da oggi.

I locali rinnovati sono stati presentati in anteprima questa mattina (23 settembre) dal sindaco Alessandro Tambellini, dall’assessore al turismo Giovanni Lemucchi, dal vicepresidente e dal responsabile della gestione di Sistema Museo, capofila del team di imprese affidatarie del progetto, Achille Roselletti e Gabriele Tabarrini, alla presenza di tutti i soggetti coinvolti. Al piano terra i visitatori saranno immersi in un’esperienza multisensoriale, con la proiezione sulle pareti di immagini di repertorio e animazioni dei quadri di Caravaggio, il tutto accompagnato da un sottofondo acustico particolarmente suggestivo, che richiama l’atmosfera del pellegrinaggio medievale.
Il primo piano è dedicato invece alla didattica: quattro stazioni multimediali, con contenuti sia in italiano sia in inglese, introdurranno gli ospiti alla conoscenza della via Francigena, illustrandone la storia e le tradizioni di ciascun tratto. La prima stazione, dedicata alla presentazione del cammino, dispone di quattro diversi registri linguistici (pellegrino medievale, pellegrino moderno, arcivescovo di Canterbury e cortometraggio animato per bambini) e dieci pulsanti relativi ad altrettante parti del percorso. Si prosegue con un pannello dedicato alla storia e all’evoluzione architettonica della città di Lucca e con una stazione presieduta da un oste virtuale incaricato di illustrare le pietanze tipiche della cucina toscana nel Medioevo e nell’età contemporanea, con la descrizione di alimenti e piatti che è possibile trovare anche nella vicina Casermetta S.Salvatore. Ultima tappa è un’esperienza interattiva che consente al visitatore di calarsi nei panni del pellegrino, indossando uno zaino e percorrendo il tracciato in pietra disegnato sul pavimento: in base all’andatura verrà calcolato il tempo di percorrenza dell’intero cammino.
“Un progetto complesso – ha affermato Roselletti – che è stato difficile portare a termine. Siamo molto contenti di aver trovato un’amministrazione comunale così esigente, capace di immaginare anche un percorso di gestione a cui dare una solida continuità. In pochi anni questo può diventare un caso virtuoso rispetto alle politiche di valorizzazione che molti comuni si trovano a dover affrontare”.
Il Museum sarà fruibile gratuitamente a partire da oggi e fino al 22 di ottobre, data dell’inaugurazione ufficiale, quando la struttura sarà contemplabile nella sua interezza, con la video experience della cannoniera al piano terra. “Si tratta di un cammino alternativo al turismo tradizionale – ha commentato Tambellini – un viaggio lento e meditativo che abbiamo voluto legare ad un’emozione ulteriore con l’immersione in questo percorso suggestivo”. “La parola chiave oggi è sostenibilità – ha aggiunto-: quando immaginiamo l’intero complesso, dobbiamo immaginare un’attività che possa durare nel tempo. Come Comune abbiamo infatti l’esigenza di non gravare la spesa corrente di ulteriori spese fisse per mantenere le strutture aperte: dobbiamo pensare ad attività che quantomeno consentano un pareggio. Dalle indagini condotte abbiamo modo di sperare che il sistema riesca ad autosorreggersi negli anni. Inoltre la flessibilità con cui è stato progettato consente di affrontare i tempi futuri con una discreta sicurezza. Possiamo dire che questa parte di città è stata ampiamente recuperata”.
Gli interventi di recupero e ristrutturazione della struttura sono stati finanziati dalla Fondazione Crl e si inseriscono nell’ambito del progetto Lucca, le Mura e la via Francigena: realizzazione del centro visite multimediale dell’itinerario culturale europeo con ennesi servizi, affidato in gestione ad un gruppo di imprese del territorio e finanziato dalla Regione toscana per un importo di 800 mila euro. Il costo complessivo delle opere necessarie per l’apertura del centro è di 830mila euro. “Il Comune ha utilizzato un bando innovativo – ha spiegato Tabarrini – in cui il rischio operativo di gestione è spostato completamente sulle aziende. Un grande stimolo per garantire un’attenzione continua e per misurarsi con il mercato, i pellegrini e i residenti lucchesi”.
Il museo sarà visitabile questo pomeriggio (venerdì 23 settembre), dalle 15,30 alle 18,30, sabato 24 dalle 10 alle 13, domenica 25 dalle 15,30 alle 18,30 e ad ottobre il sabato dalle 10 alle 13 e la domenica dalle 15,30 alle 18,30. Dal 22 ottobre, con l’inaugurazione ufficiale del centro, l’ingresso sarà a pagamento. Il costo sarà probabilmente di 7 euro per il biglietto intero, 5 per il ridotto (gruppi, residenti nel Comune, soggetti con cui sono state stipulate convenzioni) e 2 euro per le scuole (che avranno la possibilità di aggiungere un’ulteriore attività didattica e di laboratorio o prenotare l’intera giornata, con il pranzo alla Casermetta). Durante l’anno saranno inoltre organizzate quattro giornate gratuite per i residenti lucchesi.

Il riconoscimento
Durante l’inaugurazione del Museo multimediale della via Francigena alla Casa del Boia, è stato consegnato dal sindaco Tambellini e dall’associazione Toscana delle vie Francigene un riconoscimento a un gruppo di ragazzi richiedenti asilo delle case di accoglienza gestite dalla cooperativa sociale Odissea e dall’associazione Le Vie che supportati dalla Uisp Lucca Versilia hanno svolto in questo anno attività di pulizia e sistemazione della segnaletica lungo la Via Francigena nel tratto lucchese.