
Contro le polveri sottili incentivi per adeguare i caminetti. C’è tempo fino al prossimo 15 ottobre per chiedere i contributi ai Comuni di Lucca e Capannori che nell’ambito del piano di azione comunale hanno approvato gli stanziamenti. Così come Porcari dove è in vigore una misura incentivante per l’acquisto di termocamini fino ad esaurimento della quota stanziata, senza una scadenza finale.
L’obiettivo del piano, basato su un’indagine della scuola superiore Sant’Anna di Pisa, è quello di dar seguito ad azioni efficaci per la riduzione delle polveri sottili attraverso procedimenti strutturali e progressivi applicabili nel breve e medio periodo.
Il piano prevede di agevolare i cittadini nella trasformazione dei camini con la finalità di andare ad incidere positivamente sulla riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti emesse da più tipologie di sorgenti, ritenendo prioritarie le azioni che comportano la riduzione delle emissioni di pm10 e di Nox, senza trascurare quelle rivolte ad altri inquinanti.
È stato emesso uno specifico disciplinare per l’erogazione degli incentivi che i due Comuni mettono a disposizione fino ad un massimo di 750 euro per singolo incentivo.
Per il Comune di Lucca sono previsti 50 mila euro complessivi, mentre per il Comune di Capannori lo stanziamento equivale a 25 mila euro complessivi, sarà però valutata la possibilità di aumentare tali somme nel caso pervenissero molte domande.
I termocamini ammessi ad incentivazione dovranno avere un rendimento termico maggiore od uguale all’80% ed essere dotati di conformità alla normativa Uni 10683, potranno essere a tiraggio naturale o forzato, alimentati a legna o policombustibile (legna, pellet, policombustibile), ad aria o ad acqua (connessi cioè ad un sistema di riscaldamento ad aria o ad acqua).
I cittadini potranno presentare le richieste, entro il 15 ottobre prossimo, al proprio Comune di residenza per caminetti aperti all’interno di abitazioni poste ad una quota inferiore a 200 metri sul livello del mare e per la trasformazione di un solo caminetto aperto per singola unità immobiliare, verrà data la priorità agli immobili che utilizzano unicamente caminetti aperti come fonte di riscaldamento o caminetti aperti in abbinamento a impianti alimentati a gasolio o altro olio combustibile.
Per le domande è necessario compilare uno specifico modulo, secondo le modalità esposte nel disciplinare, in cui sono riportate dettagliate informazioni per l’accesso all’incentivo che non è cumulabile con altri incentivi europei, statali, regionali o di altra natura.