Lucca apre al pasto da casa, convocati i genitori

24 settembre 2016 | 12:54
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Lucca apre al pasto da casa, convocati i genitori

Prende avvio lunedì prossimo il servizio mensa nelle scuole del territorio del comune di Lucca. E anche l’amministrazione comunale apre all’ipotesi del pasto da casa. In attesa, chiaramente, di avere indicazioni dal Miur e poter organizzarsi per consentire di mangiare a scuola anche ai bambini che non usufruiscono delle mense, Palazzo Orsetti, per garantire a tutti gli studenti il godimento di un diritto essenziale, viste le recenti sentenze relative al pasto da casa e considerando che tutt’ora il tema non è stato definitivamente regolamentato, convocherà per venerdì (30 settembre) una riunione operativa alla quale saranno invitati tutti i soggetti interessati.

All’incontro, voluto dal sindaco Alessandro Tambellini, saranno chiamati a partecipare i dirigenti scolastici, il provveditorato, la Asl, i rappresentanti dei genitori nelle scuole, i rappresentanti dei genitori nella commissione mensa, una delegazione del comitato La scuola che vogliamo. Lo scopo dell’amministrazione comunale è quello di fornire, ognuno per la propria parte, le indicazioni necessarie alle famiglie che usufruiscono del tempo lungo a scuola in questa fase di transizione. A questo riguardo, in attesa che sia data risposta in Cassazione al ricorso del Miur contro la sentenza del tribunale di Torino, l’amministrazione invierà al Ministero una lettera in cui verranno chiesti chiarimenti e indicazioni precise per potere dare anche in questa fase le risposte necessarie agli utenti del servizio mensa scolastica.
“Il momento della mensa – dichiara l’assessore alle politiche educative Ilaria Vietina – è un momento essenziale di educazione alimentare e di socialità che si inserisce a pieno titolo nel tempo scuola. Come amministrazione comunale intendiamo continuare a garantire l’applicazione di questo principio, trovando la migliore sinergia con tutti i soggetti che sono chiamati a dare risposte alle famiglie insieme al Comune”. Intanto, per l’avvio del servizio di refezione scolastica, l’amministrazione invita i dirigenti scolastici, il personale scolastico, i genitori e tutte le istituzioni interessate a collaborare affinché venga riconosciuto il diritto di tutti.