Mura, i promoter della festa: niente divieti per il bar

C’è da scommettere che la festa di fine estate sulla salita della Mura in via Vittorio Veneto farà ancora parlare di sé, e non è da escludere nemmeno che del caso si occuperà un’aula di tribunale. Perché gli organizzatori ribadiscono ancora oggi di aver ricevuto tutte le autorizzazioni necessari a dare il via all’evento musicale che ha attirato migliaia di persone (Leggi). Per loro non esiste nessun divieto di somministrazione sull’arborato cerchio, né alcun articolo di nessun regolamento che lo vieti a priori. Per questo lo staff che si è occupato di organizzare l’evento attende sereno le contestazioni della polizia municipale.
Dal comando di piazzale San Donato arriva anche la conferma che la sanzione da 5mila euro verrà notificata nei prossimi giorni al legale rappresentante della società che ha presentato la Scia per servire bevande nel bar allestito lungo la salita e finito nel mirino degli agenti della sezione annonaria della municipale che hanno contestato la violazione a cui corrisponde il salato verbale.
Nulla è ancora stato ricevuto dagli organizzatori che si riservano, comunque, quando verrà notificata, di “valutare la legittimità” della multa nelle sedi opportune. Ovvero, al Tar. Quello che vogliono chiarire, ad ogni modo e prima di tutto, gli organizzatori è che “da parte nostra non c’è stato alcun tipo di braccio di ferro, né tanto meno la volontà di un atto di forza nei confronti dell’amministrazione comunale, dei commercianti o della polizia municipale”.
Il pomo della discordia, lo ricordiamo, sta nella Scia presentata per la somministrazione delle bevande durante l’evento. Il diniego del Suap, riferiscono dall’organizzazione, è arrivato soltanto il venerdì pomeriggio: gli organizzatori hanno fatto subito rispondere dall’avvocato, contestando il “no” del Comune “carte alla mano”.
“Non è vero – commentano gli organizzatori – quanto ripreso anche dal sindaco Tambellini, ovvero che il divieto era stato disposto nella settimana antecedente l’evento. Il divieto è stato notificato tramite pec il venerdì 23 alle 14,19 allo studio tecnico che si è occupato ed ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per lo spettacolo, autorizzazioni che sono state visionate e ritenute valide durante la prima ispezione da parte della polizia municipale nel giorno dell’evento. Certi del fatto che le nostre carte sono in regola e nel rispetto di legge, ricevuta la Pec, il venerdì, altro non potevamo fare se non provvedere a rappresentare nello stesso pomeriggio, al Comune di Lucca, sempre attraverso Pec, la contestazione del provvedimento di divieto, visto che era oggettivamente impossibile attendere una pronuncia del Tar in tempi così ristretti. Desideriamo affermare, comunque, che ad oggi, non ci è pervenuta alcuna sanzione. Se e quando la stessa verrà elevata, ne valuteremo la legittimità nelle opportune sedi”.