Pioggia di multe alle auto dei residenti in centro




L’ultimo “blitz” è di stamani (27 settembre) ma già domenica c’era stata un’altra raffica di multe per i residenti. Le loro auto parcheggiate fuori dagli stalli in via San Nicolao e nelle zone limitrofe sono state sanzionate dagli agenti della polizia municipale. Non è la prima volta che accade e anzi i controlli sono stati intensificati dopo che si è disposto il pugno di ferro contro il parcheggio selvaggio. Ma non sono mancati, di recente, anche i ricorsi per impugnare le sanzioni.
“La situazione – spiega al riguardo Claudio Casotti, residente del centro e membro del comitato Vivere il Centro Storico – ha del paradossale: c’è un’ordinanza del febbraio del 2012 che dà la possibilità ai residenti del centro di parcheggiare fuori dagli stalli, purché non le auto non rechino intralcio. Invece molti verbali vengono elevati anche perché alcuni, esasperati dalla mancanza di posti, lasciano l’auto sugli stalli riservati ai ciclomotori. Qualcosa, insomma, non torna”.
In via San Nicolao i residenti sono inferociti. Uno di loro si lamenta e spiega di avere avuto anche lui come altri vicini la brutta sorpresa di domenica: “I vigili dovrebbero sapere che i residenti non possono portare le loro automobili in casa, e quindi se vogliono continuare a farci le multe perché le lasciamo fuori dagli spazi con un ritmo che non si è mai visto da 19 anni che abito in via S. Nicolao, ce lo dicano subito che si lascia tutto e si esce dalle Mura”.
Le multe non sono fioccate soltanto qui, ma anche in piazza della Colonna Mozza, in via Santa Gemma e in via della Zecca, dove c’è anche un’ordinanza per la rimozione coatta delle auto lasciate fuori dagli stalli. Una iniziativa simile a quella assunta per via San Nicolao, dove è stato scelto di togliere gli stalli su un lato della strada perché le auto non consentivano il passaggio dei mezzi della Lam. Ma sono soltanto alcuni esempi delle segnalazioni che piovono da parte dei cittadini. Stamani è stata la volta della zona di San Frediano: in mattinata sono fioccate le multe in via Cesare Battisti e in piazza del Collegio. Qui “l’amara sorte” è toccata ad un pensionato che si era recato in farmacia ad acquistare medicinali: “Ho il permesso ma il parcheggio era pieno e ho lasciato l’auto in un punto che non dava fastidio a nessuno. Nemmeno dieci minuti e mi sono ritrovato la sanzione: è incredibile, altro che controllo del territorio. Il Comune fa cassa a spese dei residenti che pagano già saporitamente il permesso”. In via Cesare Battisti altre multe sono state elevate ad auto di residenti, pizzicate però fuori dagli stalli. In un paio di caso, invece, le auto occupavano gli stalli gialli senza avere esposto sul cruscotto alcun permesso.
Una situazione che molti definiscono paradossale, e terminato dalla carenza di parcheggi riservati. Del resto il quadro di quelli a strisce gialle in città è chiaro ed è stato cristallizzato nella ricognizione del piano della mobilità, per il quale si stanno esaminando le osservazioni arrivate da cittadini, comitati e associazioni. Si parla di mille e seicento stalli gialli, per un totale di circa 4.500 permessi per residenti del centro storico, a cui vanno aggiunti anche quelli dei non residenti autorizzati alla sosta in città. Numeri che per il comitato Vivere il Centro Storico parlano da soli e che sono quelli ricapitolati anche nel piano della mobilità: “Sono necessarie delle soluzioni – spiega Casotti – ma anche il buon senso. Ultimamente c’è stata una recrudescenza della sanzioni alle auto dei residenti del centro storico e questo è innegabile”.
Lo sa bene anche un commerciante che vive in centro storico e lavora a San Concordio: “Abbiamo preso più multe per sosta fuori dagli stalli da quando viviamo in centro storico che nel resto della vita – racconta -: un paio me ne sono state fatte perché si è sostenuto che il tagliando del permesso non era leggibile. Sarebbe bastato verificarlo con la targa e si sarebbe scoperto che eravamo in regola”.