Aperta la nuova scuola dell’infanzia a S. Concordio






Nasce a San Concordio un nuovo accogliente spazio a misura di bambino in grado di offrire un’attività didattica innovativa anche all’aperto: è la nuova scuola dell’infanzia di via Francesconi, rimessa a nuovo per risolvere l’annosa questione del sovraffollamento della struttura di Piazza Aldo Moro e creare un ambiente all’avanguardia nel campo dell’educazione primaria. L’inaugurazione ufficiale dei locali ha avuto luogo questa mattina (28 settembre) con il taglio del nastro da parte del sindaco Alessandro Tambellini, alla presenza del vicesindaco Ilaria Vietina, degli assessori Francesca Pierotti e Serena Mammini, della dirigente scolastica Luisa Arcicasa, delle insegnanti e di tutti i nuovi alunni.
“E’ motivo di grande soddisfazione – ha dichiarato il sindaco Alessandro Tambellini – inaugurare stamani questa scuola dell’infanzia che, oltre a risolvere l’annoso problema del sovradimensionamento della scuola di piazzale Aldo Moro, ci ha permesso di recuperare un edificio del patrimonio comunale, riportandolo a nuova vita e rimettendolo così a disposizione dei cittadini e nella fattispecie delle famiglie e dei piccoli utenti. Le scuole sono uno dei punti su cui questa amministrazione ha lavorato molto, anche in sinergia con altri enti, con l’intento di andare a migliorare e adeguare progressivamente gli edifici del territorio: un lavoro immane, che è tuttora in corso e al quale dobbiamo prestare la massima attenzione”. “Un intervento che era atteso da tempo – ha spiegato Pierotti -: grazie ai lavori di trasformazione è stato possibile risolvere la situazione di disagio che negli ultimi anni aveva creato problemi all’interno della scuola di Piazza Aldo Moro, legati alla carenza degli spazi, anche per la mensa. Dotandoci di questo nuovo edificio contribuiamo quindi a risolvere anche le criticità di altre scuole”. La struttura era stata concessa in uso alla Provincia per ospitare alcune classi della scuola secondaria di secondo grado Pertini fino al 2014, quando il Comune è tornato a disporre dell’immobile. L’amministrazione Tambellini ha deciso di avviare le opere di ristrutturazione per realizzare una scuola materna che potesse contribuire a risolvere la questione del sovraffollamento vissuta dalla scuola dell’infanzia di piazzale Aldo Moro, che era stata costretta a trasferire due sezioni nella vicina sede della primaria Collodi. “Una volta riacquisto l’immobile – ha affermato Vietina – abbiamo capito di dover sfruttare l’occasione per risolvere il problema di tutto l’istituto comprensivo Lucca 2, alleggerendo il sovraffollamento nelle altre strutture. L’edificio ha cambiato volto, adeguandosi perfettamente a tutte le esigenze dell’infanzia. Entrambe le aree, interna ed esterna, saranno oggetto di un’attività didattica innovativa, volta ad avvicinare i bambini all’ambiente naturale”.
Gli interventi sono partiti nel luglio del 2015 e si sono conclusi a giugno di quest’anno: l’adeguamento dell’edificio ha comportato un costo complessivo di 275.000 euro, finanziato interamente dal Comune mediante la devoluzione di un mutuo. Le opere strutturali nell’area interna hanno riguardato la sostituzione degli infissi, la redistribuzione degli spazi, il rifacimento del tetto con la rimozione dell’amianto, il rifacimento dell’impianto idraulico-sanitario e dell’impianto di riscaldamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Sono inoltre state condotte verifiche di vulnerabilità sismica. All’esterno è stato ripulito e risistemato il giardino, con la rimozione di tre pini pericolanti ed è stata rifatta la recinzione sul lato sud dell’edificio. Su esplicita richiesta della scuola è stato inoltre realizzato uno spazio pavimentato da adibire ad attività didattica all’aperto. “Un obiettivo importante è stato raggiunto – ha commentato Arcicasa – con un grande impegno anche economico. La soddisfazione è duplice perché in questo modo si risolve anche l’annoso problema del sovraffollamento e del trasferimento di alcune classi alla scuola primaria Collodi. Quando amministrazioni e istituzioni scolastiche lavorano in sinergia i risultati sono visibili”. In considerazione della lunga lista di attesa, da quest’anno è stata creata una nuova sezione, facendo salire il numero a quota tre: una classe gialla, una blu e una verde. Fin dall’ingresso i bambini possono raggiungere la propria aula seguendo la linea disegnata sul pavimento in base al colore della sezione. Dello stesso colore sono state dipinte anche le pareti delle aule, ciascuna delle quali è dotata di un proprio bagno, anch’esso a tema. Gli alunni iscritti all’anno scolastico in corso sono circa 27-28 per sezione. All’interno della struttura sono stati inoltre realizzati i locali per lo sporzionamento del cibo proveniente dal centro unico preparazione pasti di san Filippo, un locale refettorio, un ripostiglio/lavanderia e un locale per gli insegnanti.
I lavori sono stati realizzati dalla Ati Casanova Next. La progettazione e la direzione delle opere strutturali sono ad opera dall’ingegnere Angelo Marino, mentre la direzione lavori delle opere architettoniche è stata curata direttamente dal Comune di Lucca.
Jasmine Cinquini