Vcs: “Isola in piazza della Zecca non regolamentare”

4 ottobre 2016 | 13:31
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Vcs: “Isola in piazza della Zecca non regolamentare”

L’isola a scomparsa per i rifiuti in piazza della Zecca? Un’opera che “non è conforme alla normativa vigente in quanto, come la stessa Regione ha confermato, la localizzazione delle isole a scomparsa dovrebbe essere soggetta ad apposito specifico regolamento del quale però il Comune di Lucca non si è mai preoccupato di dotarsi”. Il comitato Vivere il Centro storico torna all’attacco.

“Diversi – si legge in una nota – sono i dubbi esposti dai residenti della zona per scelta di quel luogo: la carenza di ventilazione, la mancanza di schede tecniche che possano confermare la tenuta stagna dell’impianto, l’assenza di prescrizioni relative alla sicurezza per le acque di scolo, la mancata consulenza della Asl ed infine, la cosa più importante, la vicinanza alle abitazioni. Il direttore di Sistema Ambiente – aggiungono i residenti – stima che l’isola a scomparsa sia distante 2,5 metri dalle abitazioni. Una distanza che a Empoli, Pisa oppure a Livorno avrebbe reso l’opera impossibile in quanto i loro regolamenti fissano da 5 a 10 metri la distanza minima dell’impianto dalle finestre o porte più vicine. Purtroppo a Lucca il regolamento previsto dalla legge non c’è perché non si fanno le cose secondo regola, e quindi per il momento saranno i cittadini che vivono nei palazzi vicini la componente colpita da questa arroganza dimostrata dall’assessore e avvenuta con il beneplacito del sindaco, mentre, se poi questi ricorressero alla magistratura e venisse riconosciuta la validità delle loro tesi, allora l’opera sarebbe stata inutile e costituirebbe solo uno spreco di denaro pubblico. Per questi motivi abbiamo ritenuto di dover interessare al fatto il presidente del Consiglio Comunale, affinché voglia mettere al corrente i singoli consiglieri del fatto che, a Lucca, si realizzano isole a scomparsa sotto le finestre dei residenti, in assenza del necessario regolamento previsto dalle leggi, nonostante il richiamo alle legalità pronunciato dai residenti”.