Sosta, con le scuole aperte odissea per i residenti

di Giulia Prete
Continuano a piovere sanzioni per la sosta in centro storico, dove i residenti continuano a lamentare la mancanza di stalli riservati. E con l’apertura delle scuole, se possibile, la situazione è addirittura peggiorata. E’ quanto sostengono gli abitanti di via San Nicolao, già bersagliati dalle multe, e che sono costretti a parcheggiare la propria vettura fuori dagli stalli o lontano da casa, perché trovano la strada già occupata da altri mezzi o motorini. Situazione resa ancora più difficile adesso che gli studenti hanno ripreso le lezioni e lasciano motorini e biciclette lungo le pareti della via.
“Sono state fatte diverse multe ai residenti e sono sconcertata – dice la signora Anna, che abita in via San Nicolao da quando era una bambina – io sono anziana e lascio la macchina fuori città perché tanto la uso poco, vogliono forse che tutti facciano come me? Non è giusto”.
“La gente mi lascia la macchina sotto casa e poi va a passeggio – spiega Luisella – la multa la devono fare a chi mi occupa il posto dei residenti senza averne diritto, non a me che sono costretta a lasciarla lontano. Adesso poi i ragazzini mi lasciano pure i motorini qua davanti, io dove dovrei andare?”.
Arrabbiato anche il signor Arnaldo, che abita poco lontano da via San Nicolao ma che da anni ha lo stesso problema.
“Mi sono lamentato più volte con i vigili – spiega – e più volte mi hanno anche dato ragione: noi residenti abbiamo poco posto per parcheggiare e quindi spesso, conoscendo la situazione, cercano di chiudere un occhio. Ma l’occhio – continua – o lo chiudi sempre o prendi altri provvedimenti, inutile che poi fai multe a raffica all’improvviso. L’unica soluzione sarebbe fare una bella rivoluzione, ma siamo capaci solo di lamentarci tra di noi e di pagare ingiustamente”.
Una via stretta, tante macchine e poche righe gialle sotto casa, che molto spesso vengono anche occupate abusivamente, ma le multe, a quanto sostengono i residenti, continuano a fioccare.