Volontari nelle zone terremotate per salvare il patrimonio

Sono 6 i volontari di protezione civile, specializzati attraverso il percorso formativo beni culturali e territorio lucchese per la tutela, salvaguardia e intervento, appena partiti alla volta delle zone terremotate del centro Italia per le operazioni di recupero dei beni culturali.
La formazione, organizzata dal Comune di Lucca con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, ha coinvolto nei mesi scorsi oltre trenta volontari appartenenti alle associazioni che operano nella Protezione Civile e aderenti al Comitato Comunale e al Comitato Provinciale. Il corso è culminato poi con l’esercitazione Luchex 2016 (Lucca Cultural Heritage Exercise), tenutasi l’11 giugno scorso. Lo scopo dell’evento era proprio quello di definire le corrette modalità d’intervento a tutela e salvaguardia dei beni storici, artistici e culturali in situazioni di emergenza, da realizzarsi in modo coordinato e proficuo tra tutti i diversi soggetti interessati. Un percorso necessario quello del corso formativo anche alla luce delle nuove normative specifiche riguardanti la messa in sicurezza dei beni culturali in caso di emergenza emanate dal Mibact che hanno comportato la completa revisione delle modalità d’intervento del volontariato di protezione civile.
I primi volontari partiti, per il tramite della Regione Toscana, appartengono in particolare alle associazioni di volontariato che fanno riferimento alla Misericordia, a Legambiente e Anpana e rientreranno il 9 ottobre. In questi giorni faranno parte del modulo beni culturali della Regione Toscana e saranno presenti a supporto delle istituzioni preposte, nei Comuni colpiti dall’evento sismico del 24 agosto scorso. Altri 4 volontari specializzati, appartenenti ad Anpas Croce Verde di Ponte a Moriano e Legambiente, andranno ad intervenire nelle zone terremotate nei giorni dal 10 al 16 ottobre.