Nefrologia, attivate tre emodialisi a domicilio

7 ottobre 2016 | 09:22
Share0
Nefrologia, attivate tre emodialisi a domicilio

La struttura di nefrologia e dialisi dell’ospedale San Luca di Lucca, diretta dal dottor Riccardo Giusti, ha attivato dal 3 ottobre scorso, su indicazione regionale, un programma di emodialisi domiciliare (Hhd) rivolto a 3 pazienti cronici in trattamento emodialitico trisettimanale. L’obiettivo è quello di favorire i processi di deospedalizzazione dei pazienti cronici e quindi di migliorare la loro qualità della vita.

Il programma di Hhd prevede infatti l’addestramento di pazienti in emodialisi ospedaliera, perfettamente autosufficienti ed in grado di gestire a domicilio la terapia dialitica, a seguito di addestramento effettuato in ospedale con l’ausilio di un caregiver ( coniuge, partner etc), di un infermiere specializzato sotto la supervisione di un medico nefrologo dell’unità operativa complessa (dottor Antonio Carlini) e della coordinatrice infermieristica della Nefrologia e Dialisi Cristina Biondi.
L’iniziativa prevede un periodo di addestramento intraospedaliero del paziente di circa 2 settimane. Quindi, acquisite le competenze necessarie per la gestione dell’accesso vascolare dell’apparecchiatura di dialisi (per verificarlo viene anche fatto un test di idoneità), il paziente prosegue a domicilio la emodialisi, sempre sotto la supervisione dei nefrologi dell’ospedale San Luca.
La Hhd viene eseguita dal paziente per 5-6 giorni alla settimana con un impegno orario a giornata di circa 120-150 minuti a seduta: questo permette ai pazienti di potere organizzare la loro giornata anche professionale/lavorativa senza la necessità dell’accesso programmato in ospedale tre volte a settimana per mezza giornata, ma soprattutto si verifica una depurazione continua nell’arco della settimana che tende a favorire la riduzione delle complicanze intradialitiche dell’emodialisi stessa (ad esempio ipotensione, crampi muscolari) ed un miglioramento dei parametri nutrizionali e depurativi dei singoli pazienti.
Il paziente, inoltre, si mantiene in contatto telefonico con la struttura di Nefrologia per qualsiasi problema clinico o tecnico relativo alla gestione della terapia dialitica domiciliare e ogni 30-40 giorni esegue un controllo degli esami ematochimici ed una visita nefrologica per valutare le sue condizioni cliniche e l’efficienza depurativa della Hhd.
Grazie a questo programma di emodialisi domiciliare l’unità operativa complessa di nefrologia e dialisi dell’ospedale San Luca compie un ulteriore passo avanti nei trattamenti in grado di migliorare la qualità della vita dei pazienti uremici cronici e capaci di garantire processi di deospedalizzazione. Con gli stessi obiettivi è attivo già da molti anni un programma di dialisi peritoneale a domicilio che coinvolge circa 20 pazienti dell’ambito territoriale di Lucca.