Cattivi odori al S. Luca, l’Asl: soluzioni rapide

11 ottobre 2016 | 13:19
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Cattivi odori al S. Luca, l’Asl: soluzioni rapide

Piena volontà di confrontarsi con i cittadini e impegno a risolvere velocemente il problema dei cattivi odori nell’area del nuovo ospedale. E’ questa linea espressa dall’Asl Toscana nord ovest, all’indomani dell’incontro tra i rappresentanti del comitato di cittadini Lucca Est, la direzione sanitaria ospedaliera e l’ufficio tecnico dell’Azienda sanitaria, insieme anche ad un rappresentante di Gesat, l’ingegner Parenti (Leggi).

Per quanto riguarda il tema centrale all’ordine del giorno, quello degli odori legati all’operazione di svuotamento di fosse biologiche e degrassatore presenti in prossimità dell’ospedale San Luca, l’azienda evidenzia che il responsabile del presidio, dottor Moreno Marcucci, si è assunto un impegno ben preciso: “Quello – si spiega – di far effettuare questi interventi, che attualmente vengono eseguiti da Geal a distanza di circa 3 mesi l’uno dall’altro, in un orario diverso (serale) concordato con i cittadini e soprattutto di far sì che, grazie alle nuove tecnologie, abbiano il minor impatto possibile dal punto di vista degli odori. Questo sarà possibile grazie a una più frequente manutenzione delle vasche e all’utilizzo di prodotti enzimatici. Il dottor Marcucci ha garantito al comitato una adeguata e tempestiva informazione sulle modalità e i tempi di adozione di questo nuovo sistema di svuotamento”.
L’incontro di ieri (10 ottobre” conferma che “la direzione ospedaliera del San Luca – sottolinea l’Asl – sta portando avanti una modalità di confronto costante, con riunioni periodiche con il comitato Lucca Est, nell’ottica della risoluzione dei problemi. Grazie a questo approccio collaborativo, su alcune questioni poste dai cittadini sono state attuate azioni di miglioramento. Ad esempio nei mesi scorsi è stata anticipata la procedura di disinfestazione per le zanzare e il dipartimento di prevenzione dell’azienda ha costantemente monitorato la situazione di crescita delle larve zanzara. Si è inoltre lavorato per ridurre ulteriormente i rumori prodotti dai generatori ogni quattro mesi, durante le prove effettuate in base alla legge. Da precisare comunque che le emissioni sonore sono state più volte verificate, dopo l’attivazione dell’ospedale, e sono risultate sempre nell’ambito dei limiti di legge. E’ stata inoltre migliorata ulteriormente la condizione dell’isola ecologica, sulla quale tra l’altro viene svolta un’attività quotidiana di controllo. Tutte azioni che confermano la volontà da parte dell’Azienda sanitaria di affrontare concretamente e risolvere ogni eventuale problematica, per il bene dei residenti ed anche dei degenti e degli operatori”.